Il bello dei week end lunghi è che puoi prendere e partire.
Il brutto dei week end lunghi è che finiscono.
Sono un'anima in pena, sto meglio in giro che ferma, si sa.
Lo scorso week end, lungo, è stato bello e felice, pieno di consapevolezza. Di quanto ho e abbiamo. Di quanto bene possiamo stare se lo vogliamo. Di quanto possiamo volerci bene. Del buon lavoro fatto fin ora.
La felicità produce felicità. L'avevo imparato così in fretta che rischio spesso di dimenticarlo.
Mi sono rilassata, ho mangiato e bevuto di gusto e gli occhi hanno potuto gioire di molte cose nuove.
Poi torni, è lunedì, piove, non trovi ancora un senso a quello che fai, non riesci a non pensare sempre e ancora a quello che è successo.
Il dolore non passa, diventa semplicemente parte di te, si integra a tutto il resto.
E il tempo, che tanto mi è nemico, mi aiuta ogni giorno di più.
Non so se ci sia una luce in fondo al tunnel, però il mio tunnel è illuminato da molti e molti lampioni.
C'è che quando sto bene fotografo.
Era un mese che non prendevo la mia macchina fotografica in mano.
E ci voleva.
Serve a vedere meglio come stanno le cose.
Anche se sono solo foto.
"La fotografia è un'esercizio d'osservazione" (Isabella Allende)
informazioni pratiche
- Se volete andare al Mart è in corso la mostra di Antonello da Messina che merita. Diciamo che tutto il museo merita. Anche se quello di Zagabria era molto meglio. Credo fermamente che i musei d' arte moderna siano i migliori in assoluto dove andare con uno o più nani. Innanzitutto perchè, proprio come per la maggior parte di noi grandi, sono solo tante cose strane tutte insieme. E alzi la mano chi non si fa catturare dalle cose strampalate. Io potrei perderci le ore, tra questo potevo farlo pure io, a chissà che droga prendeva quello, a bello questo me lo metterei in casa. Poi perchè un nano può correre senza problemi (difficilmente un museo di arte moderna è pieno di gente), può toccare - anche se sì non si dovrebbe - perchè le opere non valgono miliardi. Infine perchè ti fai un sacco di risate. Vi assicuro che i nani vedono cose che noi adulti non potremmo mai immaginare... Io mi sarei persa a guardare di più i ritratti di Antonello, perchè da eretica come sono mi piace trovare in quei volti sacri il lato umano, che solo i grandi pittori sapevano tirar fuori, ma ecco, la mostra del pittore del '400 non è indicata per uno o più nani.
- Se volete visitare Trento fatelo perchè è davvero molto carina, fatevi un giro al castello e mangiate. Se siete a dieta rimanete a casa. Anche Rovereto non è niente male. Anche qui mangiate e bevete.
- Se volete andare al Muse (il nuovo Museo delle Scienze) e siete senza nani vedete un pò voi. Se avete nani dovete andarci. Non fatelo nei week end però. Noi, o meglio marito mentre noi guardavamo la mostra dei draghi - totalmente evitabile - al castello, si è fatto due ore di coda. Una follia. Non si possono comprare i biglietti online come in tutti i musei del mondo e ti lasciano fuori, in fila. Una cosa molto italiana. Calcolate che il pubblico è di famiglie con bambini e quindi tanti bambini in coda e nessuno che sa dare informazioni. Comunque una volta dentro ce n'è per tutti i gusti e anche se il nano è stanco vi assicuro che si riprenderà alla velocità della luce. C'è lo scheletro di una balena e la testa di un triceratopo, non so se mi spiego.
Le tue sono opere d'arte, ci metti vicino le parole e diventano poesia...vedi tu se puoi chiamarle "solo foto"!!! Tra l'altro io me ne intendo eh?!?! Mio padre lo faceva "quasi" di professione, era un hobby che gli veniva così bene, da averlo trasformato in altro....allora ancora non c'era la digitale, tutto si faceva manualmente e le foto non le potevi nemmeno ritoccare ma mi ricordo quei sabato sera, chiusi insieme in cucina, trasformata in una camera oscura, a veder nascere quelle creature....se chiudo gli occhi posso ancora sentire il profumo della carta appesa ad asciugare....momenti indimenticabili. Quando ti senti un po' così, e soprattutto quando finiscono i week end lunghi, parti da qui....prendila tra le mani e scatta!!! :-)))))
RispondiEliminache meraviglia quell'immagine della cucina trasformata, per chi ne ha la passione come me sarebbe stata pura libidine! (grazie per i bei complimenti!)
EliminaMio padre non c'è più ma la sua attrezzatura e' tutta la!
EliminaAh....dimenticavo, questa cosa di portarlo a visitare un museo mi gira in testa da un po'.....questo mi sembra perfetto.....quasi quasi.....
RispondiEliminaassolutamente perfetto!
EliminaVi hai convinto con la testa di triceratopo...E le tue foto sono stupende!
RispondiEliminaAnche io fotografo quando sto bene. Quando prendo in mano la macchina vuol dire che ho la situazione in mano. Buonagiornata!
RispondiEliminaio cerco di prendere la situazione in mano! buona giornata a te!
Elimina...ma tu lo sai che sono originaria (per metà) di un paesino sopra Rovereto (Obra di Vallarsa)?
RispondiEliminaNon immagini che emozione mi abbia dato vedere i tuoi scatti...
Grazie. ti auguro flicità. ogni giorno un piccolo morso in più
grazie cara, che bello mi sarebbe piaciuto crescere a canederli anche a me!
Eliminaecco, no, non sapettare un altro mese perchè le tue foto mi incantano e...non sono solo foto, sono il tuo specchio e sono arte, secondo me!
RispondiEliminatroppo buona!
EliminaBello questo we lungo e belle le tue foto!!
RispondiEliminaIo quei posti li adoro, ma non li ho mai visitati con D.!
Per il Muse so che ha una capienza specifica (credo 800 persone) quindi ci sono lunghe code. Certo che si potesse prenotare online...
sono d'accordo, un pò di coda ci sta, basterebbe però che se ci si aspetta molta affluenza ci fosse organizzazione e comunicazione...
Eliminaal mart ci siamo stati spesso, ma con i bimbi non ancora.
RispondiEliminaaspettiamo ancora un po', che al piccolo sbiadisca un po' quest'alone da ecoterrorista e poi tentiamo anche il muse.
ma non era questo che volevo dirti.
saranno anche solo foto, ma hanno il magico potere di raccogliere, trattenere e custodire attimi, luci, suggestioni, idee di questo presente tanto prezioso quanto sfuggevole e di portarlo con noi, nel futuro dei giorni che si rincorrono.
sono la nostra speciale macchina del tempo.
e la prima foto mi ha incantata.
di primo acchito sembrava una foto di vivian maier.
poi ho visto che l'ha scattata lui, e ho capito perché mi era sembrata una foto sua: c'è lo stesso sguardo sul mondo, piccolo, curioso e affamato di vita.
bella vero?! anche a me piace un sacco! (vivian maier è una di quelle che adoro!)
EliminaEh certo che visitare un museo NON al fine settimana è un po' difficile ;) Che bello sarebbe se tutto funzionasse come si deve e non si dovesse perder tempo in coda...
RispondiEliminaIn effetti! Ma se si abita non troppo lontano magari ci si prende un giorno in settimana e si fa il giro in giornata...
EliminaMi piacciono molto le insegne antiche, le vecchie scritte sui muri, gli edifici che raccontano una storia...
RispondiEliminaanche a me!!!
EliminaMa quanto è carina Trento? Io me ne sono innamorata a luglio scorso, quando l'ho girata per bene in occasione della visita al pèovero USI, spedito a lavorare al Nord per un mese. Anche io adoro la fotografia, niente mi emoziona di più di una bella immagine.
RispondiEliminaBacio Tesoro
Immagini che evocano sensazioni. E la camminata di tuo marito per mano a vostro figlio mi fa pensare ad una persona contenta e rilassata! :)
RispondiEliminaLa fotografia serve a vedere meglio come stanno le cose. Verissimo. Spesso abbiamo tutto li, davanti agli occhi, dobbiamo solo cambiare filtro per rendercene conto. Per smettercela di cercare altrove. Bellissime foto come sempre, racchiudono tutto il tuo piccolo mondo e sono piene di positività. E poi mi piacciono tutti questi tuoi spunti sulle attività per nani, mi sa che il tuo ha una mamma che lo fa divertire un bel po'! Un bacio
RispondiEliminaSai che adoro le tue foto. Ci si vede tanto di te, di voi.
RispondiEliminaLe tue fotografie sono meravigliose, sei bravissima!
RispondiEliminaAl Mart volevo andare la scorsa estate ma poi non ce l'abbiamo fatta. Mi hai fatto venire voglia di andarci assieme ai miei bimbi.
che meraviglia ...sai che sai cogliere la bellezza del mondo in un clic ?è un dono che hanno pochi..sono rimasta a bocca aperta ...una mostra fotografica a quando?:-)bacio al cuore...perché li si fermano i pensieri...notte.
RispondiEliminaLa fotografia e' scrittura della luce e tu ne hai tanta dentro. Sei bella.
RispondiEliminaRaffaella
Io senza macchina fotografica non riesco più ad uscire....però è vero che nei momenti no ti passa lo voglia di fare foto. Questi posti li vorrei visitare da un po', magari la prossima estate riusciamo a farci un salto! Le tue foto: una meraviglia per gli occhi;-))
RispondiEliminaAnch'io era da tanto che non usavo la mia macchina fotografica. L'ho fatto ieri in casa coi miei due bambini, mentre scattavo mi si ri-ossigenava il cervello.
RispondiEliminaNon sono solo foto, sono molto di più… Sono piccole sfaccettature della realtà che il nostro occhio vede.
RispondiEliminaIn passato per me la fotografia è stata un'ancora di salvezza e lo sarà anche questa volta.
Un grande abbraccio.