limpido

Ultimamente,
sono più innamorata che mai.
Perchè il dolore può fare dei regali.
Perchè l'amore non è sempre uguale, lo sappiamo.
Perchè c'è. E sappiamo quanto è facile non accorgersene.

Ultimamente


vado a teatro. Come una volta. Felice.
Perchè niente mi ripulisce l'anima come vedere la vita in scena.
Perchè mi emoziono sempre troppo quando le luci si spengono e il sipario si apre.
Perchè mi piace applaudire.
Perchè il teatro serve ad attraversare le frontiere tra te e me (cit.)



Ultimamente,
sto diventando la regina del decluttering.
E mi fa un gran bene.
E mi fa un gran male.
Piangerò un sacco quando lasceremo questa casa e me ne pentirò.
Riderò un sacco quando potrò correre a piedi nudi nell'erba di quella nuova e mi ricrederò.



Ultimamente,
è facile che cambi idea.
E' facile che mi impunti sempre sulla stessa cosa.



Ultimamente,
Niente mi fa perdere la pazienza più di chi ne ha troppa.
Niente mi dispiace di più di quelli che fanno finta di niente.
Niente mi sembra più bello di mio figlio. Con tutte le sue imperfezioni.
Respiro più a fondo.
Ho gli occhi lucidi spesso.
Ho un sorriso rilassato.
Lascio un pò più andare.
No, non posso fare tutto.



Oggi è la giornata internazionale dei diritti dei bambini.
E se leggo qui, tutto il resto non ha più importanza.

Ultimamente,

Sto bene. E mi sembra una cosa folle.
Leggete lei, leggerete me.
Anche se ogni dolore è diverso.
Anche se aiuta pensare che certi dolori si assomiglino.
Penso al futuro anch'io.
A volte con il sorriso. A volte in un modo del tutto nuovo. A volte a come sarebbe potuto essere.
E' un'altalena.
Ogni tanto gira la testa, ogni tanto vorresti tornare con i piedi per terra, ogni tanto sembra di toccare le nuvole, ogni tanto hai paura di cadere.
Ancora.

E nonostante tutto, in tutta questa quasi pazzia, tutto è incredibilmente limpido.