Una che scopre o riscopre una canzone e l'ascolta ancora e ancora e ancora. Sono una che si perde dentro di lei tutte le volte che può, finchè quella canzone non ha fatto il suo tempo. Finchè il momento non è passato.
E' una cosa solo mia, che mi piace fare da sola, cantando in silenzio.
La canzone del momento non si sceglie.
Spesso non ci azzecca molto con le sensazioni del momento ma sa dargli un ritmo. Il suo.
Spesso non c'è. C'è il momento che sarebbe da colonna sonora ma la canzone non c'è. Magari ce ne sono tante, ma allora non è la stessa cosa.
Spesso capita ed è la canzone giusta al momento giusto.
Altre volte cominci ad ascoltarla tante e tante volte senza sapere davvero che diventerà la canzone di quella cosa.
C'è stata la canzone per gli esami.
C'è stata la canzone della casa nuova.
Non c'è stata la canzone del mio innamoramento.
C'è stata la canzone della gravidanza. Cominciata ad ascoltare per caso e rimasta per mesi. Mentre andavo al corso preparto. Mentre mi preoccupavo di come sarebbe stato. Mentre fantasticavo di come sarebbe stato. Se la sento, anche storpiata o solo fischiettata, mi rivedo lì. Con quel pancione enorme e lo sguardo un pò perso.
Fino a tre settimane fa ne ascoltavo solo una.
Ripescata da un vecchio cd e subito ascoltata ancora e ancora e ancora, non appena avevo un momento mio.
Di solito era quando mi ritrovavo a camminare, con l'autunno alle porte e una vita piccola piccola dentro, mentre andavo a prendere la mia vita grande.
Non so perchè questa canzone, che già conoscevo bene, in quei giorni era ancora e ancora e ancora.
Non c'è un vero perchè.
Ma al "viaggi ridi vivi, o sei perduta" mi accarezzavo la pancia e pensavo a quella cosina lì.
E così piano piano è diventata la canzone di quei giorni.
E' diventata mia. E l'ascoltavo ancora e ancora e ancora.
Non c'entrava nulla con il come stavo. Ma ci stava benissimo.
Oggi è perfetta.
E sorrido.
Perchè non posso e non voglio dimenticare. E adesso ho la mia canzone del momento.
Che sarà sempre e solo mia.
E di questo bambino che è stato per me ma non per il mondo.
E' stato per me ma non per il mondo. Quanta dolcezza in questa frase.
RispondiEliminaAnche io ho le canzoni del momento. Sentirle vuol dire essere trascinata via, anche se solo per un attimo, dai ricordi.
Un bacio cara
assolutamente. Sentirle è quel momento.
Eliminaenorme de andrè.
RispondiEliminaenorme quella piccola vita per te.
enorme la tua forza.
buone cose, sempre.
grazie cara...
EliminaTu sarai per sempre Cecilia due cuori.
RispondiEliminaE io ti abbraccio forte forte.
e io ricambio il tuo abbraccio
EliminaQuesta canzone, cantata dalla splendida voce di Andrea Parodi http://m.youtube.com/watch?v=TYTF2SwTIoM è stata la colonna sonora del post partum di Deddè, "passerà questa pioggia sottile come passa il dolore" sono le parole che mi hanno tenuto compagnia e aiutato in quei lunghi momenti di solitudine. Un abbraccio!
RispondiEliminaecco, oggi è proprio quella frase che mi rimane più impressa... ma voglio ricordare il viaggi ridi o vivi....
EliminaAlcune canzoni riescono davvero a chiudere il cielo in una stanza, il mondo in un momento, il tempo in uno spazio. E' stato per te, sarà sempre per te, nel tuo spazio, che è il vostro nel mondo. Io ti penso e ti stringo.
RispondiEliminaRaffaella
<3
Eliminaora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
RispondiEliminama se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
Ti abbraccio...
quel bambino il mondo non l'ha conosciuto, ma tu sì, e lui ha conosciuto te.
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
RispondiEliminama se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
Ti abbraccio...
quel bambino il mondo non l'ha conosciuto, ma tu sì, e lui ha conosciuto te.
Lo sai che il bimbo inizia a scambiarsi alcune cellule con la madre fin dai primissimi giorni dal concepimento -in maniera importante dalla quarta settimana- e che tali cellule restano nel corpo della sua mamma a lungo, alcuni studi ritengono per tutta la vita?
È un pensiero per me tenero e struggente, il fatto che rimarranno anche biologicamente sempre dentro di noi.
che cosa bellissima, non la sapevo. Che meraviglia.
Eliminami piace molto pensarla così, fa sentire meno vuota, rende l'idea della "nuova me" che questa cosa ha lasciato... so che sai. E per questo ti abbraccio tanto
Sono gli animi più sensibili riescono a scrivere ciò che hai detto tu. Io ti abbraccio forte e ti auguro tutto quello che di più bello sogni.
RispondiEliminagrazie cara!
Eliminatu, amica, mi lasci sempre senza parole...e ho paura di scrivere qualcosa che possa rovinare queste pause speciali che tu crei :-)
RispondiEliminaQuindi mi limito a inviarti un sorriso e un abbraccio FORTE.
E magari un giorno ti parlerò delle mie canzoni del momento, alcune altamente discutibili, eheh!
ne ho anch'io di parecchio discutibili come ho momenti della mia vita parecchio discutibili!! ;)
Eliminacome sai, quella meravigliosa canzone, è legata anche a tanti miei momenti....ed è comunque indiscutibilmente bellissima;-)
RispondiEliminalo so... un abbraccio
EliminaRiesco solo a piangere un po'. Poi asciugo le lacrime e sorrido con te...
RispondiEliminaAnche a me piace associare le canzoni a momenti particolari, che poi sedimentano e restano lì attaccati ad ogni nota. I tuoi ricordi sono al sicuro dentro la musica e dentro le tue bellissime parole.
RispondiEliminaTi abbraccio.
un abbraccio a te
EliminaUn abbraccione
RispondiEliminaLe canzoni del dolore col tempo assumono una sorta di struggente melodia. Per me è stato così, mi capita di aver voglia di ascoltarle anche se poi divento triste.
RispondiEliminati abbraccio ancora e ancora. W De Andrè sempre. Sandra quella di Natallia
super De Andrè sempre!
EliminaQuanta emozione e quanta sensibilità in questo post. Ascolta la tua canzone fino a quando ne sentirai il bisogno, falla scorrere dentro la testa e dentro il cuore. Un abbraccio
RispondiEliminaPS: L'ultima riga mi ha commossa, tanto
sarà così... per ora c'è ancora appena posso, passerà "anche questa stazione...."
Eliminami fai piangere tu, mi fa piangere quella canzone.
RispondiEliminama sono lacrime dolci, 'sta volta, come dolce sei tu
<3
EliminaMi hai fatto venire i brividi. Ti abbraccio.
RispondiEliminagrazie per l'abbraccio :)
EliminaSembra impossibile quando ci sei dentro ma, proprio come dice la canzone, passerà alla maniera in cui passano i dolori, che si dimentica la loro intensità ma non che ci sono stati.
RispondiEliminaUn abbraccio scalda cuore: sarà anche rimasto da solo, ma sembra bello grande da poterne contenere almeno altri tre.
Silvia
Questa canzone a me parla e parlerà di mio padre, sempre, che ama e ascolta e mi ha fatto ascoltare Fabrizio da quando sono nata, e glie ne sono grata. C'è una canzone per tutto, la vedo come te...abbiamo tutte il nostro cd personale nel cuore. Un abbraccio
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