Avevo sconfitto la paura quasi subito.
Avevo deciso che mi sarei goduta tutto senza timore, a cuore aperto, al massimo e così ho fatto.
Avevo voglia di urlarlo al mondo e l'ho fatto.
Avevo voglia di ridere e ho riso.
E rifarei tutto proprio così. E' stato un mese e mezzo bellissimo.
Poi è arrivato il sangue.
Il pronto soccorso.
L'ecografia.
Il responso: non vitale.
Si è fermato lì, a quell' attimo prima di diventare bambino. Quel bambino per cui io mi sentivo già mamma. Quel bambino che tanto volevo e tanto ho aspettato.
Ha voluto lasciarmi ancora tre settimane di meraviglia. Facendomi sentire che c'era, quando in realtà non era così. Ha aspettato a farmi sapere come stavano le cose.
La chiamano selezione naturale.
Il raschiamento è programmato per giovedì.
Il vuoto vero sarà dopo domani.
E quando mi verrà in mente nei momenti più impensabili.
Quest'avventura farà parte di me per sempre. Di noi per sempre.
Va bene così.
Al senso di impotenza di fronte alla natura ci avevo fatto l'abitudine.
Me lo ero dimenticata per un mese e mezzo. E non c'era sensazione migliore.
#ceciliaduecuori non c'è più. Ne è rimasto uno. E anche parecchio acciaccato.
8 ottobre 2013
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Cazzo, cazzo, cazzo. Mi dispiace da morire tesoro.
RispondiEliminaTesoro!!! Come vorrei tanto essere li vicino per abbracciarti.
RispondiEliminami spiace tantissimo, davvero.
RispondiEliminaCecilia mi spiace davvero molto.....un abbraccio
RispondiEliminaMi dispiace moltissimo, non so cos'altro dire. un abbraccio anche da parte mia
RispondiEliminaio non so che dire... solo che ti abbraccio. Forte.
RispondiEliminaLe mie parole nn ti potranno riempire. ti abbraccio forte, più che posso.
RispondiEliminaCecilia non so che dire, anzi forse qualche imprecazione mi è uscita, non posso fisicamente ma vorrei poterti dare un lungo lunghissimo abbraccio e una spalla su cui poterti appoggiare.
RispondiEliminaKiki
un abbraccio, in silenzio e in punta di piedi.
RispondiEliminaperché di fronte a certe cose io non trovo parole.
perché di fronte a certe cose mi sento tanto piccola.
un abbraccio.
Ti abbraccio forte, Cecilia. Forte forte. Non ho parole, non riesco a esprimere quello che vorrei dirti.
RispondiEliminaMi dispiace tanto.
Nessuna parola ti può confortare. Mi dispiace, davvero tanto.
RispondiEliminaNo! Che dispiacere :(
RispondiEliminaTi stringo forte!
Cecilia io non so cosa dirti se non che sto soffrendo insieme a te, proprio ora, in questi giorni difficili. Lo so che non ti aiuta, so che non posso scrivere niente che possa farti star meglio. Eppure non posso fare a meno di piangere.Ti abbraccio
RispondiEliminaOddio no.... Vorrei scriverti qualcosa di carino e sensato.... Ma purtroppo in queste circostanze penso non ci sia nulla di sufficientemente carino e sensato da dire
RispondiEliminaUn abbraccio.
RispondiElimina:-( e ci aggiungerei anche un " e che cazzo però" ! Ecco.
RispondiEliminati abbraccio forte
RispondiEliminae se ti va di parlare io ci sono.
Adelia
no. no. no.
RispondiEliminati abbraccio e piango un po' anche io....
Un abbraccio forte.
RispondiEliminaTu sei la sua mamma.
Anche se col cuore frantumato.
Ciao piccolo.
I nostri cuori, però, sono tutti vicino al tuo, ad abbracciarti... Forte forte...
RispondiEliminaPorca miseria, no... Mi dispiace tantissimo
RispondiEliminaCecilia....... Ti abbraccio forte
RispondiEliminaProfondamente triste... Cecilia cuore grande fatti forza ... Resisti.
RispondiEliminaCecilia cara..sarà un vuoto difficile..saranno giorni duri, cercate di farvi forza, state vicini. Vi abbraccio forte.
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte forte....un bacino in fronte!
RispondiEliminaNo no no..... Cavolo NO!!. Ma cavoli no!! Questo no. Mi dispiace tanto, davvero tanto, anche se non ci conosciamo. Ti abbraccio
RispondiEliminaTesoro, solo un abbraccio.
RispondiEliminaHai già detto tutto tu.
Un abbraccio fortissimo!
RispondiEliminaDovrei essere abituata a questo dolore, che ho vissuto sulla mia pelle per ben tre volte... Invece non ci si abitua mai, neanche quando capita ad un altra... Tutto quello che era stato insabbiato riaffiora, come un fiume in piena... Oltre il dolore, la rabbia e lo sconforto. Ma non possiamo far altro che stare qui e viverli. E vivere. E continuare...
RispondiEliminaMi dispiace tanto Cecilia, non ti conosco ma vorrei essere lostesso lì per abbracciarti stretto.
E un bacio nel vento al tuo bimbo... che se n'è andato davvero troppo presto...
un abbraccio anche a te cara Federica....
Eliminami dispiace un sacco, non so che dire...
RispondiEliminaeh ma no...che brutto....mi dispiace tantissimo.
RispondiEliminaabbraccio a tutti e due..
RispondiEliminaNo Cecilia cara...non volevo leggere questo! Mi dispiace tantissimo. Ti abbraccio
RispondiEliminaAlessia
Ti abbraccio col cuore, seguo il tuo blog da un po'. In punta di piedi passo di qui e leggo di te, ero felice, adesso ti stringo forte.
RispondiEliminaTi penso, vi penso
RispondiEliminaL'altro cuoricino ora è nel tuo, non se ne è andato e mai se ne andrà.
RispondiEliminaTi stringo forte.
vederla così fa bene... grazie
EliminaL'altro cuoricino ora è nel tuo, non se ne è andato e mai se ne andrà.
RispondiEliminaTi stringo forte.
:***
RispondiEliminaCecilia ti abbraccio stretta stretta
Porca miseria...Un abbraccio. E una preghiera.
RispondiEliminaNooooooooo, cazzo, no. Sii forte, per quello che puoi. Un bacio
RispondiElimina:( mi spiace tantissimo... ti stringo forte!
RispondiEliminaCavolo, non ho parole. Un abbraccio
RispondiEliminaUn abbraccio.. non c'è altro da aggiungere...
RispondiEliminaTi abbraccio ... mi dispiace immensamente ...
RispondiEliminaOh cara, mi dispiace tanto...che crudele la vita, non so che dire se non che non e' giusto e sono triste con te...Ha ragione pero' Francesca, il suo cuore restera' per sempre nel tuo cuore.
RispondiEliminaTi abbraccio forte. Non perdere la speranza.
Ti voglio bene.
RispondiEliminaRaffaella
Leggendo, mi è uscito uno spontaneo "Noooooo..." ad alta voce.
RispondiEliminaMa proprio spontaneo, dal profondo.
Perchè non ci voleva.
Ti abbraccio forte, per quel che conta.
Ogni parola che mi viene in mente suona inutile quindi vi tengo stretti nei pensieri, tu e tutti i tuoi cuori.
RispondiEliminaMi dispiace tantissimo. Il commento di Francesca e' perfetto. Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaNon ho parole ... Non è giusto ... E basta ...
RispondiEliminaIl mio commento ė vuoto.
RispondiEliminaCome la mia testa ora.
Ma voglio che tu sappia che sono qui.
Cara Cecilia leggo solo oggi
RispondiEliminae forse questo è proprio il giorno più brutto,
il giorno dell'addio...
Mi spiace immensamente per il vostro dolore
ti abbraccio anch'io
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO leggo solo ora e mi si riempie il cuore di dispiacere e tristezza brutta. Era così fantastico vivere questa gravidanza inaspettata con voi. Era davvero tutto bello e delicato. Ti abbraccio anch'io cuore acciaccato.
RispondiEliminaNO. oddio, Cecilia no.
RispondiEliminaMi spiace, tanto, tantissimo, per quel che vale.
Un abbraccio, stretto stretto.
vorrei solo sapere come ti senti come stai oggi e farti sentire quanto ti abbraccio
RispondiEliminaLorentim
grazie per pensarmi sempre e per gli abbracci...
EliminaSto.
Era venuta qui a vedere come stavi e ho trovato questo post.
RispondiEliminaMi dispiace tantissimo e mi dispiace non poter dire o fare niente per farti stare meglio.
Ti abbraccio
Anche io ero qui per cercare notizie di te. Queste non avrei mai voluto leggerle.
RispondiEliminaSo cosa provi. Lo so davvero, perchè saprai che è una cosa molto più frequente di quanto sia uso raccontare in giro.
Mi dispiace, vorrei poterti dire che c'è una medicina da prendere per far passare tutto velocemente.
La tua medicina è il bambino che hai già con te, e quello che verrà.
Intanto ti abbraccio anche io.
Silvia
Passo a lasciarti un altro abbraccio stretto. Ti penso
RispondiEliminaLeggo solo ora. sono in lacrime per te. un grande abbraccio!
RispondiEliminaNooooo!
RispondiEliminaLeggo solo ora e non sai come mi dispiace. Ma è capitato anche a me prima di quest'ultima gravidanza.... Riprova. Riprova il prima possibile. Noi abbiamo fatto così.
Ti abbraccio forte
Anch'io ti penso, ieri sera la mia candelina era anche per il tuo piccolino.
RispondiEliminaTesoro mi spiace immensamente...
RispondiEliminaMi dispiace tanto.. e non puoi sapere quanto ti capisco.. non aggiungo altro. Un grande abbraccio
RispondiElimina...non ci conosciamo ma ogni tanto vengo a leggerti...ho gioito per te quando ho letto della tua gravidanza, perchè da mamma so quanta emozione si può provare quando ci si accorge di aspettare un bambino e credo che a qualunque gravidanza corrisponda una gioa immensa...ho appena letto il post e ancora ho i brividi, ho sentito una fitta al cuore e anche se non ti conosco ho percepito tutto il tuo dolore...mi spiace davvero credimi...da donna a donna da mamma a mamma ti sono vicina, mi rattrista molto tutto ciò e penso che per chi lo vive sia devastante...posso solo dirti di abbracciare il tuo piccolo ometto e di non smettere mai di sperare...la vita è tanto crudele quanto meravigliosa...segui i tuoi istinti segui i tuoi sogni prova e riprova fino a che ne hai la forza e la voglia ma non smettere mai di crederci...ti abbraccio forte...
RispondiEliminaManuela
Oh ho letto adesso...quanto mi dispiace ...ti abbraccio forte forte forte.
RispondiEliminami spiace tantissimo! So quello che provi, ci sono passata anch'io...
RispondiEliminaE' un dolore che ti distrugge perché tu già lo ami, lo ami da quando vedi le righine sul test di gravidanza.. eppure...
Eppure credimi, ci si rialza. Fa male sempre, anche ora che ho avuto Edoardo, se ci penso fa male.
Ma si va avanti, andrai avanti anche tu.
Un abbraccio fortissimo
Fede
Nooooo. Un abbraccio forte forte!
RispondiEliminaTi racconto una cosa piccolina che non ho mai raccontato.
RispondiEliminaPigolino è nato il 27 agosto, 365 giorni esatti dal raschiamento.
E no, non credo che sia un caso, e no, il dolore comunque non lo ha cancellato.
Però ha cambiato il valore di quel giorno, per sempre.
mi ero persa questo post! ho letto ora quello del 2013 e ho visto che ottobre era il mese più brutto... ho sperato che non fosse per questo..
RispondiEliminami dispiace tantissimo. di non averlo saputo subito e per quello che è successo. e soprattutto per non averlo letto subito.
un abbraccio virtuale.
http://mammamogliedonna.it/2010/12/una-pagina-bianca.html
RispondiEliminaÈ incredibile quanto le nostre storie siano uniche e allo stesso tempo uguali alle altre. Come mi disse la gine del tempo "rimane il tempo per leccarsi le ferite" e rialzarsi perchè la speranza non ci abbandonerà mai ;)
RispondiElimina...questo post non lo avevo mai letto, ma ricordo cosa accadeva in ottobre.
RispondiEliminaMi dispiace non esserci stata per cullarti, come una sorella.