6 gennaio 2013

là su i monti - parte bella

Sono viva.
Non sono esplosa per il troppo cibo e sono sopravvissuta a dieci giorni di vacanza da vagabondi prima di qua e poi di là. Sono sopravvissuta senza connessione e alle pochissime ore di sonno.
Sono viva. E come inizio direi che può andare.
Non ho avuto un secondo di solitudine, vacanze all'insegna della compagnia, una figata ma anche no, dipendeva dall'ora del giorno.
Sempre con qualcuno intorno. All'insegna di cose belle e brutte.
E io parto sempre con la parte bella. Chissà che mi dimentichi la brutta e non ne scriva neanche.

Ce ne siamo andati con una macchina strapiena, direzione Dolomiti, con altri amici, di cui una coppia con pargolo, solo che più piccolo e solitamente più rompiballe del nostro, ma non ne parlerò qui, questa è la parte bella.
Il posto era semplicemente bellissimo. La maestosità delle montagne è potente e mi sa proprio che sto invecchiando perchè comincio ad amare sempre più tutto ciò che è spopolato e un pò selvaggio, una natura per niente sottomessa, anzi dominatrice.
I panorami che si vedono dopo aver preso l'uovovia (il nuovo grande passatempo del nano) sono mozzafiato. Non sono nemmeno capace di descriverli come si deve. Per fortuna faccio foto.











E poi scendere giù in paese il pomeriggio tardi, quando la valle è già immersa nel buio e si vedono solo le casette illuminate ma il cielo è ancora di un azzurro ghiaccio e sentirsi dentro un presepe...

Abbiamo preso una casa tutti insieme e, come ai vecchi tempi, quando eravamo tutti sprovvisti di nani, con qualche annetto in meno e il fisico per reggere litrate di buon vino, ce la siamo spassata facendo le ore piccole. Eravamo un bel gruppetto, sette, ormai quasi veri adulti, diventati grandi per forza che provano a dimenticarsene. Abbiamo riso e discusso di politica, sparato per lo più cavolate, giocato a risiko, ma anche a yahtzze, abbiamo bevuto dell'ottimo Pinot Nero e mangiato canederli come se fossero gli ultimi rimasti sulla terra.







La compagnia. Quella che mi piace da morire. Quella che sa di Comune. Quella che ti rilassa perchè stare tutti lì, sotto lo stesso tetto, è più divertente che alla fine della cena tutti a casa propria. Io mi sento molto ragazza, come quando vivi ancora con i tuoi e te ne vai in vacanza con gli amici.
La mattina però con la sveglia alle sette del mio adoratissimo Piccolo Lui non mi sentivo più tanto giovane. Ma questa è un'altra storia.



L'elenco di cose belle di questa vacanza include ancora tanto per fortuna.

Il wellness tu e l'amica senza uomini e figli. Addormentarsi entrambe in sauna e svegliarsi con la sensazione di essersi sciolte al punto di non esserci più.



Le patatine fritte in baita, doverose.

Il capodanno senza petardi. Noi non ne avevamo, non vuoi mica mica svegliare i bambini?! Intorno a noi doveva essere pieno di nani dormienti o più probabilmente eravamo in una valle deserta perchè non si è sentito nulla, tanto da guardarci a mezzanotte e chiederci: ma siamo proprio sicuri?! Forse eravamo gli unici anche se altre finestre avevano la luce accesa. Anche se la mattina alle otto c'era il vecchietto di turno che spalava la neve.
Nonostante ci avessero raggiunto altre dieci persone e il volume non potesse essere tenuto molto sotto controllo i nani non hanno dato segni di vita. Altra bella cosa.
Comunque neanche un botto. Giusto le magnum per il brindisi. Meglio così. Io li odio.

Le scivolate sulla neve ma ancora meglio le rotolate. Uno stordimento pazzesco. Una figata, da fare anche senza figli. Ovviamente se lo fai con un nano eviti che ti guardino come una pazza. Ma i vantaggi dello stare sulla neve e dell'essere freddolosi è che tanto sei talmente vestita che sfido chiunque a riconoscerti. Io ero veramente in incognito. Uno stile che sarebbe stato meglio non immortalare. Di sicuro non avrei proprio cuccato nessuno. E poi una fatica a tornare su... ancoa scivoliamo ancoa, l'ultimo mamma dai!!



Le guancette rosse di mio figlio. Fantastiche. Rosse rosse rosse.

Le lenzuola della casa dove stavamo. Stesso odore e stessa fantasia di quelle della mia nonna, quelle che vinceva ai tornei di briscola alla bocciofila. Quelle che non si sa perchè nessuno voleva mai e me le ritrovavo sempre io.

La stufa a pellet.



La litigata con il Grande Lui per il risiko. Sì, è stata una delle cose belle. Perchè ho realizzato che è un pò che non litighiamo seriamente. E dato il periodo che stavamo passando mi sembra un gran passo avanti. Siamo più coalizzati, meno arrabbiati. Se poi si litiga per una cavolata allora va tutto bene. Soprattutto perchè le cavolate si dimenticano in fretta.

Adesso siamo ospiti dei nonni piemontesi. E ho un'oretta per farmi i fattacci miei. Sono quasi commossa.
In realtà sono tutti addormentati.
Sono rimasta sveglia solo io.
La Befana della situazione.

14 commenti:

  1. Foto meravigliose come sempre....per un attimo mi è sembrato di essere li con voi;-))

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  2. Le foto sono meravigliose e le tue parole mi hanno messo i brividi addosso!!!! Sembrava di stare li con voi!!! E' stato un ottimo inizio e con un inizio così, l'anno anidra' alla grande!!!!!

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  3. Belle foto, per ora bella vacanza (leggeremo in seguito la parte brutta da quel che ho capito). Certo è dura fare serata con gli amici, e poi non poter dormire al mattino perchè c'è un piccolo ometto che non ha fatto serata e lui alle 7 vuole la colazione, che dura!!! C'est la vie! e Bella pure la litigata giocando a Risiko, (l'altro gioco non lo conosco??!!), anch'io litigavo sempre con mio marito quando giocavamo ai giochi di società...

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    1. per giocare a yahtzze bastano tre dadi ed è molto divertente sono sicura che in internet trovi le istruzioni!

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  4. Bello bello bello!!! (ma ora vado a leggere l'altro)

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  5. La parte bella mi piace molto. Le foto anche, rotolarsi sulla neve con Nanetto meraviglioso, condividere una casa con gli amici anche....mi hai ricordato tanti bei momenti....quelli che ti emozionano e che porti dentro di te.
    Ora però....sono curiosa della parte brutta....è veramente così brutta??
    A presto

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  6. Ma che belle queste foto, e che bella questa parte bella! :)
    Bentornata!

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  7. leggerti è stato un po' come esserci: bella questa vacanza! la rifacciamo anche il prossimo anno?
    sono curiosa di conoscere la parte brutta...
    buon anno e buon tutto, cara!!!

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