Questa sera è molto difficile. Quello che è successo negli Stati Uniti mi tocca molto da vicino. Ho vissuto un anno a Waterbury in Connecticut quando avevo 17 anni. Ho fatto la quarta superiore lì, sono stata ospite di una famiglia e ho instaurato legami molto forti. Legami che a distanza di parecchi anni sono ancora molto solidi. Ho conosciuto persone fantastiche e imparato molto, solo per ultimo una lingua.
Newtown me la ricordo bene. Era a venti minuti da dove abitavo io. E venti minuti di macchina negli States è come dire scendo dal panetterie sotto casa qui da noi. C'era un ragazzo che mi piaceva che viveva a Newtown. Di lui ho perso le tracce. Spero solo con tutto il cuore che non ci fosse suo figlio in quella scuola.
La mia grande amica vive a Newtown ora. Suo marito è poliziotto lì. Suo figlio ha solo tre anni e per fortuna non va in quella scuola. Suo figlio è nato tre mesi dopo il mio, l'abbiamo sempre considerato un segno della nostra incredibile amicizia, che nonostante la distanza c'è e si sente.
E' una follia. E' pura pazzia. E' inaudito. Non è possibile che accadano cose così.
I bambini non dovrebbero morire. I bambini non dovrebbero vedere, figurarsi vivere, certe cose. Fa male perchè è così sbagliato. Perchè non posso e non riesco neanche ad immaginare cosa possa provare una madre.
Le armi non dovrebbero essere un diritto, come sancisce la costituzione statunitense. Il problema è qui.
Perchè negli States sono ovunque. Ricordo quando abitavo lì, era normale, anche per i ragazzi, andare in giro armati. Ricordo con terrore quando un amico di famiglia si presentò nella casa dove vivevo mostrando la sua nuova pistola. Tutti incuriositi e poi tutti al centro commerciale per il consueto giretto pomeridiano, perchè in America non c'è altro se non i centri commerciali. E questo tizio, credo ventenne, girava con una pistola. Non si vedeva la teneva nei pantaloni, ovviamente larghissimi, in perfetto american style. Erano tutti vestiti come lui. E non potevo non pensare che fosse una follia. Che la gente potesse girare così con un'arma. Che ci fosse qualcosa di sbagliato. Un'arma che non serviva a nulla. Ma che c'era.
Questa è una serata così triste. Il Piccolo Lui è andato a letto un pò più tardi perchè volevo godermelo ancora un pò. Volevo stringermelo ancora un pò.
E il pensiero va a tutti quei bambini che muoiono tutti i giorni con meno clamore, in Siria, in Palestina, in Darfur e purtroppo in molte altre zone del globo sempre per colpa delle armi, la peggior invenzione di sempre.
Mi spiace per questa divagazione dal tema della staffetta ma non potevo farne a meno.
Il bello di avere un blog è proprio questo. Mi fa bene raccontare, mi aiuta tirar fuori, qualsiasi sia l'argomento, forse semplicemente perchè a tutti i miei pensieri cerco di dedicare un momento, forse perchè li posso tradurre in parole.
Il mio blog è ancora così fresco, il primo post risale a inizio luglio, ma mi ha dato così tanto. So che è un modo meraviglioso di lasciare un segno. Un modo bellissimo di ricordare. Un modo bellissimo per non dimenticare. Un modo bellissimo per piangere. Perchè quanto ho pianto a scrivere ma soprattutto a leggere molti dei vostri post lo so solo io, ma credetemi, mi ci voleva. Un modo bellissimo per ridere, perchè mi sono fatta anche molte grasse risate.
E poi c'è Lui, il Piccolo Lui. E la mia paura di perdermi qualcosa, di dimenticarmi un gesto, uno sguardo, una parola. L'ho sempre fotografato tantissimo. Del resto ho cominciato ad appassionarmi alla fotografia da quando è nato. Da quando ho trovato il mio soggetto.
Memorie piene di immagini
L' altro giorno lui stava disegnando e mescolando l' arancione e l' azzurro mi guarda e con un sorriso pazzesco (di quelli che sono veramente PAZZESCHI) mi dice: mamma guadda!!! ho fatto il veddeacqua.
Ecco potrei stare ore a descrivere e tirare le somme su questo blog, ma è tutto qui.
Perché posso scrivere e quindi conservare questi momenti, questi sorrisi, ed essendo così forti nella loro microscopica natura li posso condividere. Perché meritano di essere raccontati.
E poi ci sono io. Io e la mia ricerca, io e le mie frivolezze, io e le mie domande. Io e le mie fotografie.
Questo blog e' diventato il mio appuntamento con nuove amiche con cui imparo e con cui mi metto in discussione. È un posto dove posso dire quello che mi va e farlo quando mi va.
Mi serviva, mi serviva davvero.
Sto buttando fuori, un pò alla volta, anche molto sommerso, scrivo, vi leggo e mi sento più leggera, ma nel senso più bello del termine, mi sento più accolta e compresa. Mi sento molto meno sola. E mai avrei pensato di poter incontrare persone così belle.
Perchè siamo davvero un bel gruppo. Belle donne. Donne vere. Donne in gamba.
Donne.
Questo post partecipa alla Staffetta di Blog in Blog.
Siamo sempre tante ed è proprio questo il bello! Gli spunti di riflessione sono sempre interessanti e questo mese l'argomento era: "io e il mio blog: pensieri ad alta voce di fine anno". Partecipare è anche abbastanza semplice: ci si iscrive al gruppo su Facebook entro il 7 del mese ci si aggiunge alla staffetta e il 15 del mese postiamo insieme il post inedito sull'argomento prestabilito.
questo mese partecipano:
01) Mamma & Donna www.mammaedonna.info
02) Casa Organizzata www.4blog.info/casaorganizzata
03) Alessia scrap & craft www.4blog.info/school
04) Samanta Giambarresi www.samantagiambarresi.wordpress.com
05) Io mi piaccio, autostima e immagine corporea http://iomipiaccio.blogspot.com
06) Mammacapra http://mammacapra.blogspot.it/
07) fiori e vecchie pezze http://fiorievecchiepezze.wordpress.com
08) Idea Mamma www.ideamamma.it
09) La Magia del Vento http://occhidimarzo.blogspot.it di Lena
10) Arianna Buzziolo http://www.conlemaninelsacher.blogspot.it/
11) Una Mamma nel Web http://unamammanelweb.blogspot.it/
12) Ilmiosuperpapà http://ilmiosuperpapa.blogspot.it/
13) Il mondo di Cì http://ilmondodici.blogspot.it/search/label/staffetta%20blog
14) Il Pampano http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
15) Mammerri www.mammerri.com
16) Cristina http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
17) What Woman About It http://quellocheunadonnadice.blogspot.it/
18) Vivere a piedi nudi http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
19) Parola di Laura http://www.paroladilaura.blogspot.it/
20) simona elle - http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog
21) Diario magica avventura: http://lamiadolcebambina.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog
22) Viaggi e Baci: http://viaggiebaci.wordpress.com
23) Sanzio e Monica Tosi http://monicc.wordpress.com/
24) La casa sulla scogliera http://www.lacasasullascogliera.blogspot.it
25) Pattibum http://pattibum.wordpress.com
26) Monica Andri - Iotestopositivo http://iotestopositivo.blogspot.it/
27) Passe-partout http://partoutml.blogspot.it/search?q=staffetta
28) Vita da Stre...mamma (Essenza Burrosa) http://curvymommystyle.wordpress.com
29) mamma studia! http://www.mammastudia.blogspot.it/search/label/staffettadibloginblog
30) malanotteno! http://www.malanotteno.blogspot.it
31) bimbiuniverse http://bimbiuniverse.blogspot.it
32) The Family Company - http://familyco.wordpress.com/
33) Oliveemiele - www.oliveemiele.wordpress.com
34)Accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.com
35)Before&After www.beforeandafterhs.blogspot.it
36)Bloc-Notes Ostuni http://www.ostunimagazine.com/
37) Curvy World by Angie Found http://curvyworldangie.blogspot.com.es/
38) Crescere due gemelli http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it
39) Bodò. Mamme con il jolly http://www.bbodo.it/tag/di-blog-in-blog/
40) Verdeacqua http://ahsonounamamma.blogspot.it/
41) Home sweet home www.homesweethome00.blogspot.com
42) Il sapore del sole www.ilsaporedelsole.blogspot.it
43) dispariepari http://www.dispariepari.it/
44) Emotions mamy http://www.emotionsmamy.blogspot.com
45) La Diva delle Curve http://www.divadellecurve.com
46) MAMMACHECASA! http://mammachecasa.blogspot.co.uk/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog
47) MammeMatte http://www.mammematte.org/search/label/dibloginblog
48) SQUEAKY SQUARE http://squeakysquares.blogspot.it/
49) I Viaggi dei Rospi http://www.iviaggideirospi.com/search/label/Staffetta%20di%20Blog%20in%20Blog
50) Mammamanager http://mammamanager.altervista.org/
51) Palmy http://laproffa.blogspot.com/
52) Gaia http://gaia-racconta.blogspot.it/
53) Francesca www.francescalancisi.blogspot.com
Voglio conoscerla tutte!!!!
RispondiEliminaP.s. Le tue foto sono stupende!!!
Beh tu sei proprio una di quelle donne, quelle con cui ho un appuntamento quasi giornaliero, quelle di cui mi piace sapere cosa pensano, quelle che fanno parte di quello che io chiamo il "mio gruppetto di amiche virtuali"!
EliminaBellissimo post!!! Anche io con questo blog mi sento meno sola... ;) sarebbe bello incontrarci tutte un giorno...
RispondiEliminaSarebbe bellissimo!! Facciamolo!
EliminaSiamo donne e puoi dirlo forte! quelle che spopolano nel mondo del web con i loro racconti..donne vere!!
RispondiEliminacondivido a pieno quello che dice @Mamma Cì sarebbe bello un incontro generale
Io e te stiamo abbastanza vicine quindi sarebbe facile! ;)
EliminaDonne tututu...
EliminaBel post, bellissima cosa avvicinarsi alla fotografia !
RispondiEliminaGrazie!! Ti scopro con molto piacere!!
Eliminami viene solo una parola: grazie!
RispondiEliminaa te!
EliminaE' orribile quello che è successo. Per fortuna qui da noi non è così, non si va in giro armati. Mi vengono i brividi solo al pensiero.
RispondiEliminaPiù ti leggo più mi piaci!
grazie:)
Eliminaquante emozioni nel leggere le tue parole... e quante lacrime a ripensare a quello che è accaduto in Connecticut... stamattina non le ho trattenute...
RispondiEliminail paese che comanda e detta legge al mondo che però ha ancora tanto, troppo da imparare...
Eliminabel post davvero!
RispondiEliminagrazie!
EliminaSe tutti avessero un luogo come questo dove ricordare le cose belle e condividere quelle brutte forse non ci sarebbe più tanta voglia di distruggere se stessi o altri poveri innocenti.
RispondiEliminaBel post, riflessioni importanti.
condivido in pieno! un abbraccione!
Eliminaper quello che è successo, non trovo davvero le parole e non ho avuto nemmeno il coraggio di accendere la tv....fa parte delle tante, troppe cose ingiuste che succedono in questo amato/odiato mondo. poi quando si parla di bambini, che sono la cosa più bella che ci sia, che sono la nostra felicità, che sono il nostro futuro, che sono degli angeli e noi mamme abbiamo la grande fortuna di averne uno accanto a noi, ecco allora davvero non ne trovo il senso...
RispondiEliminaper quanto riguarda il blog, condivido tutto quello che dici: anche per me è diventato un angolo importante dove scrivere di quello che mi piace e fare davvero blog-terapia, poi incontrare tante donne meravigliose con cui confrontarsi e da cui imparare qualcosa! grazie alle tue splendide foto ho deciso finalmente di iscrivermi ad un mini corso base di fotografia;-)) e grazie ad altre splendide amiche sto tirando fuori tutta la mia creatività che per troppo tempo era rimasta repressa..... insomma continuiamo a condividere e a raccontarci sempre;-))
brava, anch'io devo ancora sempre iscrivermi ad un corso per migliorare, sarà uno dei buoni propositi per il prossimo anno! Viva la blog-terapia!
Eliminami ritrovo tantissimo nelle tue parole sul blog :)
RispondiEliminae purtroppo condivido appieno il tuo punto di vista sulla vicenda americana
sto visitando i post della staffetta...e anche qui mi stupisco di come spesso il blog sia legato a doppio filo alla maternità, vedo che anche per te è così!
RispondiEliminatua nuova follower, arrivo anche io io dalla staffetta, sono al numero 26, se ti va passa anche tu da me!
Grazie! Questa sera ho in programma divano copertina e staffetta! Quindi passerò sicuramente a trovarti! :)
EliminaSono pienamente daccordo con te sia x i bambini americani che per il tuo rapporto col blog.
RispondiEliminaNon importa quale sia l'argomento trattato... il blog alla fine diventa parte di noi... della nostra vita, della nostra quotidianità ed è proprio questo la cosa belaa!!!
Complimenti di cuore
e infiniti auguri ...
^_^
MOni
Grazie di cuore a te!!
EliminaGià, proprio tante donne. Tutte in gamba. Te compresa!
RispondiEliminaWow, le tue parole mi hanno toccato, mi hanno riportato con i piedi per terra dopo questo giretto fra post allegri... il ritorno alla realtá, perché a volte il blog è un po' sfuggire da questo mondo cosí reale... e la tua necessitá di abbracciare per un po' di più tempo il tuo bimbo mi ha commosso veramente.
RispondiEliminaCi provo spesso a lasciare la realtà ma a volte il suo richiamo è davvero troppo forte... Grazie per le tue parole...
Eliminati ho letta con grande intensità. Innanzitutto la tragedia. Siamo abituati a vivere in una società che 'sfoga' poco e quando si sfoga lo fa in questi modi assurdi e disumani. La mentalità americana mi ha insegnato molto per vari versi, ad essere aperti al nuovo, a condividere con umiltà, ad accettare il diverso anche quello che c'è in noi. Ma poi ha degli aspetti inquietanti, come questa dimensione da Far West che lascia ai ragazzi solo il potere di farsi fuori a vicenda nel più stupido dei modi. Mi spiace tanto per i bambini e le leoro famiglie e che questa cosa ti tocchi così da vicino. A me succede ogni volta che sento di un attacco terroristico in India, per esempio, nei posti dove spesso ho passeggiato o ripasserò, dove chi ho accettato come amici e quasi come famiglia può perdersi o perdere un caro. Solo le armi inventate dall'uomo possono fare questo oltre ai disastri naturali non c'è cosa peggiore, con la differenza che le armi si potrebbero evitare- Vabbé mi sto dilungando.
RispondiEliminaComunque spesso i post scritti di getto sono i migliori. Un abbraccio
sei riuscita a tradurre in parole la mia esperienza americana! ho apprezzato e fatto mio questo modo naturale di far convivere mondi, culture e usanze diverse e al contempo quella contraddizione così assurda di convivenza con la paura e la violenza. grazie per esserti dilungata!
EliminaForse nessuno può stabilire il motivo profondo che spinge a compiere atti del genere. Ma mi viene in mente mio figlio che dice che i pirati sono cattivi perché non hanno il nonno, la nonna, le zie e i genitori. La società ha responsabilità enormi. Vendere armi è una. Ma anche sottovalutare l'importanza dell'educazione affettiva. Ogni bimbo ha diritto ad essere seguito costantemente e con pazienza. Per questo ci sono priorità da rivedere. Nessuno dovrebbe essere abbandonato a sè stesso e ai propri demoni.
RispondiEliminaconcordo pienamente. non conosco le motivazioni e anche fosse non capirei, ma di sicuro sono da ricercare nel profondo. E noi genitori nel bene e nel male contribuiamo molto al loro futuro.
Eliminami è venuta la pelle d'oca. la prima volta quando ho sentito la notizia in tv, l'altra sera. la seconda adesso, quando l'ho riletta qui, con le tue impressioni che condivido in pieno.
RispondiEliminapoi una terza volta, quando hai descritto il sorriso di tuo figlio e hai parlato di te. è venuta fuori tutta quella bellezza luminosa che naviga tra i tuoi pensieri. grazie
grazie! :)
EliminaHai ragione, i nostri blog ci fanno sentire meno sole, nel bene e nel male.
RispondiEliminaEd io ne so qualcosa....
Bello e dolce questo post!! È la leggerezza di cui parli la condivido!!!!
RispondiEliminaÈ comunque anche qui a casa tua si sta molto bene.....
:)
EliminaLa notizia di quei poveri bambini portati via in questo modo mi ha raggelato. Non ci sono parole per una pazzia del genere. Speriamo almeno che serva a cambiare una legge assurda......un bacione
RispondiEliminalo spero davvero. E' da cambiare. Non deve mai più succedere.
EliminaIn effetti la tua è l'unica riflessione a caldo che ho letto, il mondo è bello perché è vario. il tuo post offre molti spunti di riflessione, ma mi ha colpito quel "e poi ci sono io. Io e la mia ricerca"... è questo percorso in fondo che un blog dovrebbe documentare!
RispondiEliminanon era un ordine di importanza, non c'è un ordine... ci sono tante cose, sono fatta di tante cose e la mia ricerca è una di quelle che provo a tradurre in parole, spesso con difficoltà. Piano piano, giorno per giorno mi piace poter raccontare qualsiasi cosa mi riguardi!
EliminaHo vissuto questi due giorni con il cuore in gola. Lo strazio delle famiglie di quei bimbi lo sento a pelle. Immagino le sensazioni che ti hanno scossa conoscendo i luoghi, il paese, il cielo.
RispondiEliminaTi abbraccio
Raffaella
è sempre così, quando mentalmente puoi capire dove, puoi ricordare dei volti, cose fatte allora il colpo arriva più nel profondo. un abbraccione anche a te...
EliminaCiao cara, bella e utile l'idea della staffetta, in questi giorni sono incasinatissima con il lavoro ma appena ho un attimo, mi aggoorno! Un bacio
RispondiEliminaIl blog è condivisione e la condivisione è spontanea, è proprio questo. Un fatto che ha il sapore amaro del veleno, cose che non vorremmo mai vedere come le guerre, come quella in Palestina. I bambini non dovrebbero mai soffrire davvero...
RispondiEliminaMi piace che tu abbia rivolto le tue considerazioni a questa storia così triste, che purtroppo non è l'unica. Tutte noi mamme abbiamo stretto a noi i nostri figli dopo aver sentito dai telegiornali questa notizia. È un dolore che non si può neanche immaginare. Il bello dei blog e' proprio questo, condividere quello che si ha dentro, e se dentro c'è in po' di amarezza e' bene cacciatora fuori. Il "veddeacqua" di tuo figlio e' belissssssimo!!!
RispondiEliminaQuella tragedia ha toccato tutti noi, figuriamoci tu che sei legata ai luoghi e alle persone coinvolte. Un abbraccio.
RispondiElimina