19 dicembre 2012

Vorrei abolire le recite

Ho deciso: sono contro le recite natalizie alla scuola materna. Non le sopporto. I bambini se potessero scegliere ne farebbero volentieri a meno anche loro. E' che nessuno glielo chiede.
Dall'alto della mia pochissima esperienza in materia non ho mai assistito ad una festa/recita di fine anno dove i bambini si divertono.
Non vedo altro che confusione, maestre sfinite e bambini piagnucolanti.
Mi sembra solo un modo per accontentare i genitori, per far vedere che i loro figli sanno recitare una poesia, cantare una canzoncina, battere le mani a tempo.
Ma vi assicuro, care maestre-organizzatrici-mammefandellerecite, che il bambino recita la poesia anche a casa, specie nei momenti più impensabili, spesso mentre cerchi di lavargli i denti, ma quest'ultimo forse solo a casa nostra.
Vi assicuro che i bambini cantano anche a casa e ho come l'impressione che si divertano di più.
Sono certa che gli piace molto di più farlo nella loro bella classe che, per quanto affollata, è sempre meglio di un salone con altri 99 bambini e tutti i padri, le madri e i parenti vari che vengono ad assistere all'evento e si spintonano per riuscire a vedere il loro idolo in azione, neanche fosse un concerto dei Prodigy.
Sono certa che gli riesce anche molto meglio quando non hanno 200 telecamere puntate e flash neanche fosse la notte degli Oscar.

Sono una guastafeste, ormai si sa. Ma proprio non ci vedo nulla di buono. Se non è così illuminatemi.
Niente di pedagogico, niente di educativo, niente di niente. Vedo solo tanti poveri nani spaesati. Per carità, lo ammetto, riescono comunque a trasmettere tenerezza (ma del resto tranne quando urlano non è sempre così?) e a superare le aspettative genitoriali, perchè, almeno nel nostro caso, mi sarei aspettata lacrime e disperazione conoscendo il cuor di leone impavido che ho come figlio mentre mi sono ritrovata un piccolo ometto che si adattava alla situazione. Per lo meno per i primi venti minuti.
Per situazione intendo il caos più totale. Ecco cosa sono le recite natalizie. Nient'altro che una baraonda.
A mio avviso si potrebbero anche evitare. Per carità, brave le maestre che ci mettono così tanto impegno e bravi i fanciulli che non si sono tirati indietro, ma perchè si deve fare per forza?

Perchè noi genitori abbiamo sempre bisogno di vedere qualcosa, di metterli a confronto nel mucchio e col mucchio? Perchè ci devono dimostrare, senza la loro volontà data la tenera età, qualcosa a tutti i costi?

Vediamoci tutti insieme per un brindisi al parco e se proprio non si può perchè il clima in effetti è un pò freddino di questi tempi facciamoci gli auguri senza bisogno di esibire nulla. Nessuna abilità che, anche se esistente, non è così che viene fuori.

Probabilmente siamo noi che non frequentiamo le recite giuste ma credo che a tre e quattro anni tutto questo non sia necessario.

Oggi è andata così.
Vai via con il mal di testa, il torcicollo per esserti sporta troppo per riuscire a vedere qualcosa attraverso tutte quelle videocamere e la sensazione che nessuno se la sia spassata.
L'unico lato positivo è che ho avuto modo di vedere mio figlio dalle 10 alle 12 di un mercoledì mattina, cosa molto rara.


Uscita di lì sono andata alla clinica per l'esame delle tube. Questa sera abbiamo festeggiato.
E' tutto spalancato.
Questo crea ancora più confusione sul perchè in due anni non sia ancora arrivata la tanto voluta seconda lineetta sul test di gravidanza, ma è una bellissima notizia.
Quindi questa sera abbiamo fatto la nostra festa. Privata. E ci siamo divertiti.

21 commenti:

  1. Concordo in pieno. E, in qualità di operatrice teatrale, posso dirti che la recita non è educativa ne divertente per i piccoli, anzi è proprio diseducativa.
    A presto!
    :-)

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  2. Ma pensa la combinazione! Ho appena scritto un post che dice l'esatto opposto!!! :) In realtà quella della mia bimba non è stata una recita, ma tre canzoni cantate con allegria e poi un rinfresco...niente da dimostrare, solo un'occasione per festeggiare...E poi divisi per classi, in modo da non fare troppo casino. A me è piaciuta tanto...Un abbraccio!

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    1. sì ho appena letto e commentato! bellissima l'idea dell'essere divisi per classe, concordo in pieno! Più semplice, più a misura di bimbo e più consono alle loro abitudini... Lo dicevo proprio a mio marito questa mattina, "ma perchè non si poteva fare ognuno nella sua classe?"

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  3. Che poi la maggior parte di loro si emoziona così tanto che piange, non canta e non recita. Cestino ancora va al nido, ma per quest'anno, abbiamo proposto, niente canzoncine, solo una festa dove mangiamo panettone e brindiamo con il succo di frutta. E' per domani pomeriggio.

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  4. Cin cin mattuttino con caffè per le tue tube :D! Non pensare al perché dei due anni passati, ma al primo passo verso un bellissimo futuro :D!
    Da noi le feste a scuola le fanno senza genitori: i bambini si divertono tra di loro senza ansie che inevitabilmente i grandi portano.
    Baci

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  5. Anche da noi festa senza i genitori.
    D. mi ha detto "abbiamo ballato le canzoni di Natale!" :D

    Ps evvai per le tube e per i festeggiamenti!!

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  6. Isterosalpingrafia? Sono contenta che siano libere e che l'esame sia passato. Ora goditi il Ntale, tuo figlio e l'aria magica che c'è in giro.
    Poi a gennaio attacca con gli esami giusti.
    Non sono ancora nella fase delle recite, ma già temo che la penserò allo stesso tuo modo.
    Baci
    Raffaella

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    1. Sì risultano libere. Probabilmente quando mi fecero l'esame anni e anni fa qualcosa andò storto (e dato che ho già un pupetto lo avevo già intuito!) Una era data per spacciata e invece no, tutte e due sono ok!!! Mi godrò tutto questo Natale e ti auguro lo stesso! Un abbraccio speciale!

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  7. Io credo che sono "prove" che li aiutano a crescere. Nella vita abbiamo sempre un sacco di esami da fare, sotto forme diverse, e questi sono i primi con cui devono iniziare a vedersela.
    Gestire la tensione, l'emozione, l'organizzazione, sono tutte cose che devono imparare a fare.
    Che poi sia ci confusione-noia-stress- ecc ecc concordo con te, ma penso che lo scopo educativo sia quello.

    p.s.
    Festeggiate, festeggiate! vuoi mai che questi festeggiamenti portino un lieto risultato? ;)

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    1. secondo me sono ancora un pò piccolini, l'asilo è già una bella prova tutti i giorni, per le perfomances e le ansie da prestazione c'è tempo!

      p.s. SPERIAMO!!!

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  8. Tornati da poco dalla festa all'asilo della nanetta: quest'anno la maestra ha organizzato la recita di pomeriggio, sul tardi poi ognuno portava qualcosa da mangiare e si cenava. Solo x la nostra classe, non piu di due adulti x bimbo con il permesso di portare eventuali fratelli/sorelle. La recita e' andata benissimo, anche quest'anno sono riuscita a commuovermi, pensavo che con la secondogenita fosse tutto piu semplice e invece no. Le emozioni sono sempre tante e forti. Poi siamo andati tutti insieme ad addobbare l'albero e a cenare nella mensa: e' stata geniale l'idea della cena xche' abbiamo conosciuto nuove famiglie ed e' stata un'occasione x stare tutti insieme. Ma la maestra m e' una garanzia, gia' lo sapevamo....

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    1. una cosa bellissima, così sarebbe piaciuta tanto anche a me... probabilmente davvero non frequentiamo le "recite giuste"!

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  9. Concordo assolutamente! Figurati mio figlio che alla materna sembrava lo stessero scuoiando durante tutte le caotiche recite.
    Abbiamo trovato pace negli ultimi due anni, a scuola: a Natale due canzoncine e basta mentre a fine anno la recita del corso di teatro e lì si divertono davvero tanto. Certo trascuro i mille flash e i genitori aggrappati sotto il palco ... che follia!

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    1. bello il corso di teatro, se poi gli piace ancora di più!

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  10. Evviva le feste private!!!
    Anche io concordo su recite, cori, etc,....ma in forma non solenne. I bambini sono troppo piccoli per spettacoli da 200 bambini.....meglio gruppi più ristretti!!!!

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  11. SOno andata mercoledì alla mia prima recita in assoluto, e devo ammettere che non è stata male. Forse sono state brave le maestre a gestire la cosa senza troppo stress.
    Ma ne riparleremo alla decima...

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  12. Io e mio marito la pensiamo come lei.Finalmente qualcuno che ne parli e che la pensa come noi.Altrimenti pensavamo di essere dei genitori insensibili ,grazie
    www.ilblogdisposamioggi.com

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