7 settembre 2012

i venerdì del libro: VENUTO AL MONDO

Ai tempi della guerra a Sarajevo avevo dieci anni. A casa mia la televisione era un tabù, una cosa minacciosa, lì per essere tenuta spenta e così ne sapevo veramente poco. I giornali c'erano ma non se ne parlava, forse per proteggerci dal male del mondo ancora un pò, forse perchè tanto eravamo solo dei bambini, "cosa vuoi che capiscano".
E poi le guerre una volta finite si dimenticano, se ne parla ancora meno. Ovviamente vengono dimenticate solo da chi le macerie non le vede, non le ha viste diventare macerie, non le ha vissute.

[...] Eccoci qui, affossati in questo labirinto di scheletri, di viali che sembrano montagne russe di un parcogiochi all'inferno. Di colpo penso che il peggio deve ancora venire. Quando i cannoni se ne andranno, se ne andranno i telegiornali e resterà il fianco grigio di questa città che continuerà a buttare un dolore silenzioso come muffa. Come pus.

E poi mi ritrovo a leggere questo libro tutto d'un fiato.
Mi era stato regalato tre anni fa da mia madre quando è nato il Piccolo Lui. Perchè s'intitola VENUTO AL MONDO (di Margaret Mazzantini), e il Piccolo Lui si chiama proprio come il Piccolo Lui venuto al mondo. Però è un libro di 600 pagine e con un neonato appena arrivato e una incasinata per natura e per di più inesperta che si ritrova a fare la mamma è finito sulla libreria intonso.
Poi, prima di partire per le vacanze, quindi ben tre anni dopo, salta fuori e decido di caricarmelo in spalla, nello zaino per niente pesante con tutto l'occorrente per partire e ovviamente gli altri libri scelti ad hoc per l'occasione.
E così mi sono lasciata immergere in questa storia ben scritta, a tratti poetica, di maternità mancata e poi arraffata, di dolore, guerra, amore. Un grande amore, una grande passione.

[...] Così era cominciata la piana della nostra normalità. Temevo che prima o poi il bivacco quotidiano, quel masticamento di cose sempre uguali, avrebbe corrotto anche noi, e che un giorno il disincanto avrebbe fatto capolino tre le lame delle persiane, insieme a una di quelle giornate di maltempo e smog. Ognuno dei due avrebbe ricominciato a pensare a se stesso, ai propri problemi, svincolato dall'altro. Anche su di noi sarebbe sceso quel velo opaco che ammanta le coppie dopo un pò, quando finisce l'illusione e con essa la benigna cecità che scolora i difetti dell'altro. [...] Ma noi partecipavamo ad  un altro mondo, più audace forse, senza dubbio più promiscuo. 

Lo leggo assetata, nel tramonto isolano, prima di addormentarmi, nella calca della folla spiaggiata, tra un tuffo e l'altro.
E se non l'avete ancora letto ve lo consiglio. Tutto!

Con questo post partecipo ai Venerdì del Libro, la bella iniziativa di HomeMadeMamma (andate a sbirciare tutti gli altri libri consigliati, si fanno sempre belle scoperte!)


14 commenti:

  1. Non sono mai riuscita a leggerlo, me l'avevano prestato e l'ho restituito senza neanche aver letto una pagina, non mi ricordo neanche il motivo per questa mia avversione, magari me l'ho faccio riprestare.

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    1. ne vale la pena! Non avevo mai letto nulla di suo, mi sapeva troppo di commerciale e invece proverò anche qualcosa d'altro adesso!

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  2. Bellissimo libro, l'ho letto e l'ho apprezzato tantissimo...

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  3. E' nella mia libreria, ma ancora non l'ho letto, mi sono promessa di farlo e dopo la tua bella recensione ne sono ancora più convinta, la Mazzantini mi piace nel suo stile, ho letto "Mare al mattino" e "Nessuno si salva da solo".

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    1. pensavo proprio che il prossimo sarà "mare al mattino"... il titolo mi ispira molto!

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  4. Conosco il libro ma non l'ho mai letto...dopo questa tua recensione però la prossima visita alla biblioteca ci farò un pensierino!
    Grazie ^-^
    Ciao ciao
    Marta

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  5. Io della Mazzantini ho letto poco, ma è la scrittrice preferita di mio marito. Magari ce l'ho questo libro, tra gli altri mille nella libreria. Dopo controllo!

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  6. Mi ha fatto piacere leggere la tua recensione, perchè solitamente i libri con così tante pagine mi spaventano, anche perchè sul comodino non ho mai un solo libro e non ne leggo uno alla volta ma a seconda dell'umore della sera scelgo tra alcuni.....però spiegato così mi ha incuriosito! grazie per la segnalazione

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    1. non ci si accorge nemmeno che le pagine sono così tante! io purtroppo non riesco a leggere più di un libro alla volta... purtroppo perchè quando mi impantano con uno che non mi piace tanto rimane lì e rischio di non leggere per giorni!

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  7. Anche io ce l'ho da parte da tmpo. Prima o poi...
    Bella recensione, sembra di esser lì nel mare con te! :) ciao!

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  8. E' piaciuta molto anche a me, la tua recensione.
    Ci accomunano tantissime cose, mi stupisce non averti incontrata prima.
    n bocca al lupo per il tuo appuntamento con il futuro: tengo già incrociate le dita per te.
    Grazia

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