Mi hanno rubato la benzina dalla macchina. La cosa mi ha lasciata a dir poco sconcertata...
Direi che ci sono rimasta proprio di merda.
Ma siamo arrivati a questo punto? Non me la prendo per il fatto in sè, io non sarei felice di dover rubare la benzina. (Però a li mortacci sua avevo fatto il pieno da poco).
La crisi la sento, o meglio la comincio a vedere dal conto in banca, sempre più martoriato; sento mio padre e le sue difficoltà da piccolo imprenditore; la si vede al lavoro, da tutti i curriculum che mi arrivano; dagli amici che per quanto siano persone fantastiche e soprattutto valide sono ancora e sempre in cerca di qualcosa di più di uno stage; dai racconti/post/articoli che leggo...
Però questa mattina ci sono proprio rimasta di cacca.
Abitiamo in centro città, proprio quella città che sta aprendo boutique di alta moda ogni settimana, dove ti passa la voglia di andare a fare shopping perchè tanto le vetrine sono uno schiaffo in faccia alla miseria e molto spesso anche al buon gusto e all'intelligenza. (Perchè spendere migliaia di euro per una borsa è davvero una cazzata. Se poi qualcuno ha visto la puntata di Report della scorsa stagione a riguardo sa di cosa parlo). Vivo nella città delle Porsche e dei suv, che all'ora di uscita dei pargoli dalle scuole affollano le viuzze microscopiche del ghetto facendo migliaia di manovre per evitare di rifarsi la fiancata un giorno sì e l'altro pure. Sono proprio le "Mamma Stocazzo" perfettamente descritte ma MammaBbestia. E sono tante.
O almeno così sembra.
Però c'è chi ha bisogno di rubare la benzina. Perchè non credo esista un mercato nero dove comprare la benzina. Quindi chi la ruba lo fa perchè gli serve.
La crisi non si vede, non si mette mica in strada. Perchè rimangono profondamente appariscenti tutti quelli che non la sentono. Chi la crisi la vive non sbandiera la sua situazione ai quattro venti. Anzi, magari se ne vergogna pure. E per chi come me ha la fortuna di potersi permettere il pieno della macchina (anche se con qualche maledizione ogni volta che vedi l'importo), fa davvero effetto. E nel mio tran tran quotidiano fatto di incastri e incroci organizzativi, di corse di qua e di là è stato un fulmine a ciel sereno. Mi ha fatto pensare davvero. A quante cose non vanno e a come dobbiamo trovare una soluzione, che deve essere prima di tutto sociale e poi politica e finanziaria.
E così oggi il sorriso viene meno spontaneo del solito.Perchè la crisi prosciuga tutto, dai serbatoi all'allegria.
21 settembre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Questa della benzina è la prima volta che la sento.
RispondiEliminaMa come si fa a rubare la benzina, cioè tecnicamente mi sembra molto complesso, no?
anche per me è stata una novità... mi sono trovata lo sportello della benzina aperto e il serbatoio vuoto. se chiedi a qualcuno del genere maschile sanno tutto, (strano eh?!), come si fa e con cosa. A detta loro è una cavolata. Ho dedotto che il ladro doveva essere per forza maschio.
Eliminainquietante...
RispondiEliminaPazzesco. L'impressione e' proprio che si stia scivolando verso un punto di non ritorno.
RispondiEliminabrava, proprio pazzesco
EliminaMio marito sostiene che con le macchine nuove la benzina non si possa rubare, mi sa che hanno trovato il modo :( con le macchine vecchie lo facevano eccome :(
RispondiEliminatanto nuova la mia non è :(
EliminaLa crisi: vista da qui (svizzera) la situazione in italia e' tragica ma pure qui, nel mio settore, finanziario, stanno licenziando a raffica, stiamo vivendo un momento di grandi cambiamenti, direi epocali
RispondiEliminasperiamo che i cambiamenti siano fatti con testa e cuore... per il bene di TUTTI
Elimina..tracollo della mandibola.. la situazione è tragica.
RispondiElimina