3 settembre 2012

diario di viaggio - seconda parte

[prima parte qui]

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Il Piccolo Lui con la sua innocenza e la sua libertà (parlo di quella libertà che è solo dei bambini, quella capacità di essere totalmente senza pensieri, solo nel luogo in cui si è, semplicemente liberi) non esce dall'acqua neanche sotto le più tremende minacce e affina la sua tecnica di tuffi. Perchè ci si tuffa ovunque, dalla barca e soprattutto dagli scogli (unico bambino con i braccioli dato che l'età media è di 8-10 anni). E sì, perchè il Piccolo Lui in acqua si sente coraggioso, lui che è sempre così attento e prudente, che per saltare un gradino sulla terra ferma ti chiede la manina.
E i giorni passano così, con la pelle che tira, salata e assolata. Le birrette sperate e le sere solo io e il Grande Lui, mentre il tuffatore dorme (cotto tra l'altro!), a fare quello che non fai mai: le carte o il nostro giochino di società per due (KAUNA tra l'altro bellissimo guardate qui), che da sempre ci accompagna nelle serate tranquille delle nostre vacanze. E poi i libri. Divorati.








Dopo Favignana e le tante pedalate sotto il sole abbiamo preso una macchina per fare l'ultima settimana seguendo poco i consigli del buon vecchio Coelho (specie il punto 8): ogni giorno un posto diverso.
E così ci sono state le spiagge di Selinunte, purtroppo trasandate, la splendida Marsala (una vera scoperta!), la bella spiaggia di Cipollazzo (Porto Palo di Menfi), Eraclea Minoa (F A N T A S T I C A), le dune della Foce del Belice, la Scala dei Turchi e Agrigento con annessa Valle dei Templi.
Il sud della Sicilia è poco battuto, le spiagge sono grandi, lunghe distese di sabbia fine quasi rossa, quasi deserte (e dopo Favignana era ora) e il mare cristallino.
Ci si inoltra in strade costeggiate solo da ulivi, vigne basse, ulivi, ancora vigne, cactus e fichi d'india. Contrasti meravigliosi tra verde, giallo secco e blu intenso. Una benedizione per gli occhi e lo spirito.











Le cose si fanno con una lentezza impareggiabile. Anche troppo per la mia ansia di fare e vedere.
Esempio di routine tipica dei miei due compagni di viaggio:
-Sveglia ore 9.00 (ok, di questo non mi lamento)
-Colazione con moooooolta calma
-Giretto a salutare tutti gli animali dell'agriturismo (dalle caprette ai pony, dalle oche ai pavoni, dai gatti alle tartarughe)
-Lotta per mettersi un costume e lavarsi i denti
-arrivo in spiaggia ore 11
-ore 13 troppo caldo quindi pranzo e nanna. E la nanna dura fino alle 17
-Riparti per una nuova spiaggia per andare a goderti il tramonto (perchè ormai l'ora è prossima)
-Doccia con bottiglie d'acqua ancora in spiaggia (perchè non fai in tempo a tornare e lavarti in una doccia vera con del sapone, ci sarebbero tutti gli animali da salutare di nuovo e ciao ristorante)
-Cena. Riuscivamo comunque ad essere sempre i primi perchè i ristoranti aprono alle 20.30 e fino alle nove e mezza sono deserti. Una figata per chi ha un pargolo al seguito che ignora qualsiasi regola di galateo. "mamma ma a cosa sevvono tre focchette? io non le voio"


L'ultimo giorno decidiamo di farci del male. Prima di ritornare a casa bisognerebbe passare la giornata finale in un posto brutto, o per lo meno niente di che, così che il ritorno possa essere meno drammatico. Noi no. Noi andiamo ai Fraglioni di Scopello.
E nelle piccolissime grotte a cui puoi accedere senza problemi con il pupo l'acqua è VERDEACQUA. Lo abbiamo trovato. E per chi ha un debole per questo colore è uno spettacolo.





Mi sono veramente tanto dilungata (scusate!) ma volevo ancora segnalare alcuni link utili e meritevoli, chissà che qualcuno debba andare in Sicilia a breve!

DOVE DORMIRE:
Palermo: b&b Olimpia 
Selinunte: Tenuta Venezia Residence tra gli Agrumi

DOVE MANGIARE:
Palermo: Nni Franco U'Vastiddaru, Antica Focacceria San Francesco
Favignana: La pasticceria FC (veramente super! cornetti con la crema di pistacchio strabordante, granita al caffè, cannoli, brioche alla crema, brioche fritta con la ricotta, granita alla mandorla e tutto il resto!)
Marsala: Osteria il Gallo e l'Innamorata
Menfi: Da Vittorio (sulla spiaggia)
Mazara del Vallo: La Bettola (obbligatorio cous cous e carpacci di pesce. Sconsigliato con bambini poco addestrati al bon ton, le forchette sono 4!)

13 commenti:

  1. BELLLLLIIIISSSSSIME FOTO!! wow!! è una delle tappe da vedere che ho segnato da molto tempo!

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  2. Che bello questo blog!! E foto stupende...vorrei saperle fare anch'io ed invece sono una frana!! Sono Mamma Piky e piacere di conoscerti.

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    1. ciao! io ti leggo sempre, grazie di essere passata di qui!

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  3. direi che le tue foto sono SUPERLATIVE non rende giustizia. questo blog appaga l'occhio come pochi. bravissima! a presto

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    1. grazie! ce ne sono volute circa 1000 per ricavarne un centinaio di belle!

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    1. eh si in certi posti le foto è più semplice che vengano belle! grazie!

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  6. Mi sono letta la prima e seconda parte del tuo bellissimo viaggio e immedesimata. Una meraviglia la Sicilia, da entrarti dentro... Il mio reportage e' stato veloce, solo alcuni scatti, ma solo perché il rientro a Milano e' per me tristezza profonda... Ma ho ancora negli occhi quella terra cosi meravigliosa. Ripasserò!

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  7. Ecco! Ora voglio partire! E voglio un mojito!

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