23 luglio 2013

Leggere è sognare per mano altrui. (Pessoa)

E un pò di tempo che leggo poco. E come tutte le volte che succede mi manca. Ma comunque non leggo. Sarà che il libro sul comodino lascia un pò a desiderare. Sarà che fa caldo e per quanto io abbia promesso di non lamentarmi fa caldo. Sarà che sto oziando alla grande. Per essere più precisi cazzeggio tantissimo. E' più facile accendere la tv quando la serata volge al termine che aprire un libro. Poi leggo  quando vado a letto. E puntualmente crollo tra le braccia di Morfeo appena tocco il cuscino.
E non è perchè non ho tempo. Ho poco tempo sì, ma il tempo per leggere si trova sempre se si vuole.
Sarà anche tutta questa cosa del blog. Perchè un lato negativo tutto questo ce l'ha. Perchè le persone a cui mi sono affezionata in questi mesi rubano molto spazio ai libri. Mi piace pensare che sia solo un'altro modo di leggere ed emozionarsi. Ed imparare. Ed immedesimarsi.
Ma la pila di libri da leggere aumenta.
Leggere mi fa stare bene. Mi fa sentire migliore. E' un pò come quando da ragazzina studiavi una cosa che ti piaceva e ti sentivi a posto con la coscienza. Quando leggo so che mi sto facendo del bene.
Mi piace passare il tempo con Lui leggendo. Come cosa di coppia è molto piacevole.
Leggere mi rilassa. Mi fa dormire meglio perchè ho qualche spunto per sognare in più. Leggere mi aiuta a pensare. Mi serve a trovare il senso in un mucchio di parole. Mi stimola. Mi carica.
Mi piaccio di più quando leggo.
Ho letto due libri negli ultimi quattro mesi. Davvero poco per me. Per una che ha la fortuna di avere un padre libraio e una madre lettrice accanita e grande dispensatrice di buoni consigli.
Mi sto dando al cazzeggio puro.
A volte ci sta.

E come quando si rompe qualcosa io ho come bisogno di un momento speciale per riconciliarmi.
Anche quando litigo è così. Dopo mi piace fare un brindisi o una cosa diversa dal solito per festeggiare il ricongiungimento.
E così ero convinta che un week end in barca con poco da fare se non rilassarsi sarebbe stato il giusto modo di celebrare il mio ritorno alla lettura.
Con un libro che mi ispira (questo qui), leggero ma solo in apparenza.
Però non avevo calcolato una piccola cosa.
Mio figlio.
E il resto del gruppo.
E una barca a vela, che per quanto grande è piccola.
Per cui ho passato un week end a fare tuffi in un mare non proprio limpidissimo, a mangiare insalata di riso donando gentilmente tutti i pezzetti di wurstel, risolvendo liti tra nani rinchiusi per più di 24 ore in 6 metri quadrati, partite a carte (carte da nani), consolando lacrime e giocando ai capitani-pirati alla scoperta del mondo. Siamo stati al Polo Sud, al Polo Nord, a Palermo, in Sardegna, al paese dei dinosauri e in Africa. Ci sono stati i fuochi d'artificio a mezzanotte, i famosi fuochi della festa del Redentore, che visti dal mare sono uno spettacolo per cui vale la pena sacrificare le ore serali a tenere svegli un paio di nani che si sono puntualmente addormentati a metà dello show.
Mio figlio fa il tuffo a gambe incrociate migliore del mondo. Solo per la cronaca. 'core de mamma.
E poi soprattutto Venezia. La laguna. L'isola di Pellestrina.
Mi sono anche riappacificata con il mondo. Soprattutto con il mio mondo.
Perchè se da una parte ci siamo noi che a fine mese arriviamo appena, dall'altra c'è quel mondo che mi sembrerebbe più facile, perchè più ricco. Ricco in senso materiale. Però l'unico esempio di vita da veri ricchi con cui sono in contatto non mi fa molta invidia. Perchè è proprio vero che chi ha il pane non ha i denti. Perchè non basta avere una barca a vela. Perchè è proprio vero, si può essere profondamente insoddisfatti e vivere male anche se ci sono tutte le condizioni materiali a cui il resto delle persone normali ambiscono. A volte avere tutto non vuol dire niente.
Vale per grandi e piccoli.

(detto questo mi è piaciuto molto andare in barca a vela, quindi se a qualcuno ne avanzasse una e volesse regalarmela accetterei volentieri).

Bilancio del week end:
Pagine lette: 11. Non di seguito. Devo trovare un' altra grande occasione per il mio ritorno nel mondo dei lettori.
Sonno 0. Comodo dormire in barca. In tre in una piazza neanche e mezzo. E svegliarsi alle quattro in una tempesta di vento.
Divertimento assoluto. Per davvero.
Rilassamento pure. Perchè nonostante tutto ero in mezzo al mare. E quando di fronte a me c'è il mare tutto mi sembra più leggero.
E quando mi sono alzata nel cuore della notte e l'aria era fresca, forte, convinta mi sono sentita benissimo. Uscire così, nel vento, in mutande, anche se ti sei svegliata un pò bruscamente è stato bellissimo.
Una di quelle cose da ricordare assolutamente.



























49 commenti:

  1. Anche io ero una lettrice accanita prima che nascesse mio figlio e ora a malapena riesco a leggere almeno un libro mentre sono in vacanza... mi manca tantissimo e mi riprometto spesso di ricominciare a farlo con regolarità.
    Splendide foto come sempre, brava!
    P.S. avere la barca non sarà tutto però tra fare fatica ad arrivare a fine mese e non avere problemi economici, io scelgo sempre la seconda!!!

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    1. anch'io scelgo la seconda ma se il prezzo da pagare è l'infelicità (perchè le persone di cui parlo lo sono davvero) allora preferisco non arrivare a fine mese. In ogni caso credo che sarei una ricca felice io!!!

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  2. uff, nemmeno io leggo piu da quasi un anno. Ho provato ma dopo 50 pagine non ho piu trovato il tempo.

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  3. Le tue foto sono sempre meravigliose, da togliere il fiato e piene di emozioni.
    Una vacanza in barca a vela assieme ai Tati e' il mio sogno da sempre!

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  4. Belle le foto, e ti avevo seguito su Instagram in questo week-end in barca vela, certo si sta un pò stretti ma ne è valsa la pena... Pure io sto leggendo pochissimo, alla sera non ce la faccio proprio, e preferisco accendere alla tv, anche se non c'è quasi niente di bello in questo momento. e poi si, bisogna dare spazio al blog, alla lettura delle vite delle blogger che si seguono che fanno parte ormai parte anche delle nostre vite.

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  5. Io ho passato dei periodi di stanchezza da lettrice, ma non sono mai completamente digiuna. Di solito quando sono stanca prendo un bel Poirot e mi trasferisco in Inghilterra, primo novecento. Mi riappacifica con la parola scritta.

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  6. Le tue foto sono fantastiche, sopratutto quella in cui sei abbracciata al tuo bimbo!!! tenerezza!

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  7. Si, uscire al vento al mattino e sentire sulla pelle il calore dei primi raggi del sole è impagabile.
    Bel mezzo quello dei vostri amici, molto ben attrezzato. Sono in crisi di astinenza da barca: ti ho invidiata, sapevilo! :)

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  8. Leggendo il tuo post mi è sembrato di avere davanti a me uno specchio e rivedere il mio :-) ho passato un weekend in barca ..barca di amici ( della serie chi ha il pane non ha i denti e chi ha denti non jl pane ).. Mare, tuffi sole e acqua in Riviera vicino a Genova :-) dopo aver dato 2 esami all'università.. Sono riuscita ieri a comprarmi 2 libri, perché amo leggere sin da piccina.. Eppure tra il lavoro e l'università negli ultimi anni ho letto molto meno rispetto a una volta :-( ottime immagini !!'

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    1. Sono certa che il vostro mare era meglio della nostra laguna camuffata in mare! (però nessuno dei due è paragonabile al mare del tuo ultimo post!)

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    2. Non ci possiamo lamentare dai :-) eh si! Decisamente il mare messicano non ha paragoni !!
      Buona giornata :-):-)

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  9. del tuo blog ne vado ghiotta... mi affascinano le parole e annego nelle immagini... io devo dire con la gravidanza ho molto tempo per leggere ma ho come l'idea che sia il preludio di un periodo di oscurantismo libresco dovuta al primo periodo di nascita del bambino

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    1. Quando allattavo leggevo tantissimo. Ogni minuto era buono, per lui per mangiare e per me per aprire il libro. Lui in pace, io in pace. Vedrai!

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  10. Dio che foto...sei troppo brava, sai???
    Quanto alla lettura, devi solo trovare il libro giusto nel momento giusto e non è facile!!

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  11. Bello quando dici "Mi piaccio di più quando leggo", perché è proprio così che mi sento anche io. I libri non sono mai abbastanza!!

    La vita di mare è un'esperienza unica. Bellissima.
    Io l'ho fatta per tutta la mia vita, d'estate, fino a quando mio padre non se n'è andato. Magari un giorno tornerò a farlo.
    Hai risvegliato in me tanti ricordi. Grazie.

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  12. La foto di te e tuo figlio è bellissima!
    Pensa che una delle mie più care amiche è di Venezia, eppure non ho mai avuto occasione di andare da lei per il redentore: devo rimediare al più presto perché so che l'atmosfera è magica.
    So che hai un mare di libri da leggere, ma voglio lo stesso consigliarti Pomodori Verdi Fritti, se ti manca. È un libro delizioso, che ti rimane davvero nel cuore e ti fa sorridere dalla prima all'ultima pagina.

    Un abbraccio!

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  13. Sai vero che farei album con tutte le tue foto? Ti abbraccio...

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    1. hai poi usato una di quelle che ti ho mandato?!

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    2. arrivato ora l'ingrandmento di entrambe, in questi giorni appendo...

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  14. Anche a me piace moltissimo leggere divoravo libri ma ora con due gemelle è difficile yrovate un po di tempo per farlo soprattutto ora senza asilo.

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  15. Come ti capisco... quoto ogni riga che hai scritto sui libri. E vorrei tanto poter quotare anche la parte della barca a vela... ma mi sa che per noi sarà utopia!! a meno che non mi trovi un altro marito :)

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    1. ma perchè non ci inventiamo un marito in multiproprietà? uno con la barca e disponibile ad avere più mogli (credo sia più difficile la prima che la seconda) e come per le case in multiproprietà ce lo dividiamo???

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  16. Sarà un'epidemia questo....anche a me riesce leggero pochissimo e ultimamente diserto spesso anche il blog e la vita dei blogger....aihmè prenditi il cazzeggio finchè puoi, se ti fa star bene rigenera l'anima e ti ricarica. Ultimamente a me manca pure quello!! Snif snif. Belli voi e le foto :)

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  17. Esistono anche per me dei periodi di stop dalla lettura, poi però riparto e son capace di divorare anche un paio a settimana. :-))))

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  18. anche a me manca tanto leggere, ma non trovo la forza per farlo...splendide foto!

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  19. Anche io ultimamente leggo pochissimo. E mi sento in colpa con me stessa. Perché leggere mi fa stare bene e perché sono una divoratrice doc di libri, rigorosamente di carta, almeno per ora. La colpa? Bah... il caldo, la stanchezza, il cazzeggio e sì... anche il blog.
    Ho sempre sognato un viaggio in barca a vela. Anche se le tempeste marine mi fanno venire il cagotto :)

    Bacio cara

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  20. Le tue foto sono sempre stupende. Non hai trovato il tempo per leggere, ma hai trovato il tempo per fare foto meravigliose.
    Anche io non riesco a leggere più come prima, ho iniziato un libro (poco impegnativo) 6 mesi fa e l'ho finito due giorni fa. Ma ho fatto altre cose, e se come te mi sono addormentata stecchita appena appoggiata la testa sul cuscino vuol dire che avevo bisogno di dormire e non di leggere (io consolo la mia astinenza da lettura così, che dici, funziona ? ;)

    Adoro la barca a vela, se te ne regalano una mi inviti? :)

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  21. che foto bellissime! Dev'essere stupendo guardare i fuochi del redentore dalla barca a vela... :)

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  22. Che bello il Redentore in barca! Quando avevo il moroso veneziano (si, non mi sono fatta mancare nulla) ne ho fatti un paio.
    Anch'io mi sento migliore quando leggo e cerco di non farmi vincere dalla stanchezza, e' un tempo dedicato a me che mi rigenera.
    E comunque quello che fotografi e' come una lettura no? Le tue foto fantastiche parlano piu di tante parole.

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  23. Sei bravissima con la macchina fotografica.
    Abbiamo due passioni in comune, quella per i libri (anche io ultimamente leggo poco) e quella per la fotografia.
    Un bacio.

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  24. In questi ultimi anni mi ero ritagliata un momento dedicato alla lettura ogni giorno...ultimamente invece non leggo nulla e continuo a sentirmi a disagio per questo, mi manca la lettura. È davvero un arricchimento!

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  25. io leggo moltissimo...
    m quando il libro non è all'altezza ammetto che mi manca sempre un po' la voglia di congiungermi a lui

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  26. Io ho ripreso a leggere molto in questi ultimi giorni.
    Ma sono costretta al riposo quasi assoluto e ho moooooolto tempo.
    E molte persone che mi coccolano e fanno le cose al posto mio.

    Poi tornerà la normalità e mi mancherà il tempo.
    E quando la sera mi metterò a letto con il libro in mano, Morfeo mi accoglierà tra le sue braccia e il libro cadrà...

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