16 luglio 2013

sei cose e qualche foto.

Ho il blocco. Il famigerato blocco della blogger.
Eppure ne abbiamo fatte di cose.
Siccome continuo a dirmi poi scrivo e racconto ma il tempo passa faccio un elenco. Un'accozzaglia di cose viste e pensate.
Giusto per non dimenticare. E' o non è un diario?!

1.
NOI DUE:
Abbiamo accompagnato il nano in vacanza. Poverino, come ogni anno si è fatto due settimane in Liguria. E come si sapeva è tornato abbronzatissimo e viziato. E' l'effetto mare+nonni.
Con l'occasione ci siamo anche goduti un matrimonio al mare. Nella bellissima Noli. Giusto un giorno per rigenerare i pensieri.
I grandi, tornati nella pianura padana per lavorare, se la sono spassata per due settimane a giocare alla coppietta. Niente figlio. Niente storie da raccontare. Niente pecchè?. Niente capricci. Niente manine paffute. Niente perle di futura saggezza.
Per quanto si ami il proprio bambino fa bene. Io lo credo. L'indipendenza di tutti fa bene. Ai grandi e ai piccoli. E' un modo per sentire la mancanza. E' un modo per realizzare quanto amore c'è.
E' un modo per poter fare tardi la sera, per poter decidere di fare un aperitivo all'ultimo momento, per godersi una cena al ristorante o del buon sesso mattutino.
Una volta all'anno ci sta.
Peccato che da qualche giorno, non appena il nano è tornato non ci parliamo più. E' uno dei nostri periodi, il nano non c'entra nulla. Peccato non ci abbia visti così innamorati come nei giorni scorsi. Però a noi succede. Non spesso ma succede. Ci sono periodi in cui non ci sopportiamo. Ma proprio non possiamo vederci. Basta una scintilla. Un tono sbagliato nel momento sbagliato e scatta il periodo. Quando si torna alla normalità non ci ricordiamo nemmeno perchè abbiamo cominciato. Però per giorni ci stiamo proprio sulle balle. Non so l'amore dove vada in questi momenti, sta di fatto che anche i sentimenti ogni tanto forse hanno bisogno di un pò di vacanza e indipendenza.
Riesce proprio a farmi diventare furiosa. A essere cattivo. E io a essere una stronza.
Siamo una bella coppia.
(non capita solo a noi vero?????)











2.
IL LAVORO.
Un giorno mi sono ritrovata ad un appuntamento di lavoro, in uno splendido hotel a bordo piscina, e parlando di gestione del cliente  ho avuto un'illuminazione: non me ne importa nulla.
E' stata come una liberazione, anche se non proprio positiva. Non posso impormi di amare questo lavoro.
Devo cambiare.
Il mio piano A, per cui ero anche stata a Milano, non ha funzionato. Sempre tutti entusiasti, poi quando c'è da cacciare la grana si dileguano.
Peccato. Ci speravo, ci sono stata male, mi è passata.
Devo trovarmi un piano B. (si accettano ovviamente consigli o offerte di lavoro molto allettanti).
Passo parecchio tempo a chiedermi cosa potrei fare.
E' una delle cause di questa crisi. Se ci fosse lavoro, se ci fossero le possibilità io mi sarei messa in gioco. L'ho detto tante volte. Avrei anche rinunciato al mio lavoro a tempo indeterminato per sperimentarmi in altro. Avrei anche provato a buttarmi in nuove esperienze se avessi saputo che non rischiavo di rimanere disoccupata. Perchè con un figlio non è che puoi proprio saltare nel buio in continuazione.
Voglio la botte piena e la moglie ubriaca? Può essere. Ma un mercato del lavoro che c'è, dove cambiare e testarsi in nuove situazioni, dovrebbe essere la base.

3.
GLI AMICI
Abbiamo visto qualche amico/a in libertà, ma è sempre più complicato organizzarsi.
Che palle essere adulti. Per due settimane che potevo non esserlo troppo gli altri continuavano. Perchè non è più come una volta, uscivi senza tanti programmi e incontravi gli amici. Ci si trovava semplicemente in giro. Si era sempre insieme. Si studiava insieme. Si cazzeggiava insieme. Si prendeva un caffè senza pianificarlo con anticipo. Non c'erano giorni senza amici.
Da un pò di anni a questa parte siamo diventati grandi.
E comincio a credere che Peter Pan non avesse tutti i torti.

4.
IL RITORNO DEL NANO
Per festeggiare la famiglia riunita siamo stati a Monza alla mostra Dinosauri.
Carina. Potevano fare molto meglio, ma non è il mio giudizio quello che conta. Il nano avrà ingoiato almeno cinque o sei mosche stando a bocca aperta davanti ad un tirannosauro di dimensioni reali.
Poi ha tolto lo sguardo e mi ha detto: lo sai mamma che è un mio amico?. Lo chiamiamo meccanismo di difesa?!
Quello che c'è è che il parco della villa Reale di Monza è davvero bello. Verde a perdita d'occhio, alberi, qualche fiore assolutamente spontaneo e nessuna macchina. Sembrava il primo sabato dei saldi in centro ma comunque piacevole.
Un giro in bici non si può negare.









5.
HOME SWEET HOME
Questa che sarà l' ultima estate nella casa che ha ospitato il nostro caos per cinque anni.
La prima casa di noi tre. La casa presa perchè sarebbe arrivato lui.
Gli ultimi soli in terrazza, le ultime cene vista Specola, gli ultimi sguardi da topo di città.
E quindi da brava malinconica sono malinconica.
Da gennaio ci sposteremo fuori. Prima in un micro appartamento (quasi monolocale sotto casa dei miei suoceri, non chiedetemi come farò) e poi se tutto va come deve andare nella casa che dovremmo iniziare a costruire. Non abbiamo ancora comprato ma abbiamo in mano un preliminare. E un progetto. E se la burocrazia fa il suo dovere diventeremo una famiglia di periferia con il giardino. E pianterò pomodori, carote e zucchine. Prometto che continuerò a sfatare il mito della famiglia del Mulino Bianco, non sarà un giardino a cambiare il caos delle cose.
Non ho mai vissuto fuori da un centro città. E' lui quello campagnolo. Ma il desiderio è anche mio. Forse quando sarò nella nebbia, quando dovrò dire di no ad un aperitivo in piazza di un'ora perchè ci metterei di più ad andare e tornare, forse quando la mia vista non sarà più sulle meraviglie della mia città me ne pentirò amaramente.
Per ora sono stufa del traffico. Del non trovare parcheggio. Delle piante che muoiono in vaso. Del nano che gioca a pallone in salotto.
Mi mancherà lo spettacolo dei tetti. Quello sì, tantissimo.
E allora cerco di assaporarlo al massimo. Di guardarlo il più possibile.
Per poter ricordarmelo come si deve quando sarò spersa nella nebbia.







6.
NINA
E poi c'è lei. La regina indiscussa della casa. Dopo il re, quello piccolo. 
Una palla di pelo simpatica ma anche una gran rompiscatole. Non ti molla un secondo. O la coccoli o giochi. Ma i gatti non erano animali indipendenti?! Se fa le fusa si spalma letteralmente su di te. E' una via di mezzo tra una scimmia e un pappagallo. Spesso si posiziona proprio sulla spalla. E sta lì. Se ti fai la doccia vuole entrare con te. Se cucini ti si mette in mezzo alle gambe. Se osi dormire un minuto di più comincia a miagolare davanti alla porta della camera come se non mangiasse da una settimana.
Lei è sempre lì. Proprio dove sei tu. Proprio in mezzo. O al massimo addosso.
E poi ci sono #ninaenano. Separati per due settimane si sono ritrovati subito. Lui la nutre di pizza e lei si fa fare tutto quello che vuole lui. 
Due pesti. 
Non credo potessimo far loro regalo migliore.







Anche se ho scritto il blocco rimane. Un pò di apatia. 
Ho bisogno di un piano B e di un pò di vacanza, tutti e tre.

52 commenti:

  1. Alla faccia del blocco e della confusione che dovrebbe avere questi pensieri. Mi sono imbambolata a leggere ed ora che ho rimesso i piedi in terra, posso dire di aver letto un'analisi lucida su tutti i punti (oltre ovviamente ad avere visto delle foto che sono magnifiche).
    Sulla coppia, qui si vive lo stesso dramma: ci amiamo alla follia poi improvvisamente BUM, una scintilla ed arriva quella che io "simpaticamenteì" chiamo la cura del silenzio. Lui cattivo ed io stronza...però a far la pace tocca sempre a lui!!!
    Sul fronte lavoro, non so qual'era il progetto di MIlano, so però che io ad ogni post vedo un talento, ho detto VEDO, VEDO, VEDO, VEDO...si perchè tu non sei solo da leggere ma sei anche da GUARDARE E AMMIRARE...non so, io partirei da questo talento e magari dico una cavolata e magari non ti piace nemmeno, ma sai quante foto di matrimoni, cerimonie e company ci sono in giro che fanno schifo? la gente impazzirebbe per il tuo obiettivo!!!!!!!
    Sul trasloco qualche anno fa, ho fatto il tuo percorso, migrazione da città verso campagna? Pentita? Maiiiiiiiiiiiii, e l'aperitivo lo faccio al bar del paese dove tra l'altro hanno le olive più buone del mondo.
    ....ecco vedi, sono saltata da un argomento all'altro, filo logico nessuno...questa vuol dire confusione!!! Un abbraccio grande grande

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    1. grazie mille! anche se vorrei che il mondo si amasse e basta mi rincuora sapere che non siamo i soli a praticare la cura del silenzio!!
      mi piacerebbe anche fare qualcosa legato alla fotografia, ma dovrei investire in corsi e attrezzatura che non ho e al momento non è fattibile... Spero anch'io di riuscire a trovare il bar del paesello!
      un abbraccione

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  2. Be' e chiamata apatia... Hai scritto un post lunghissimo che ho letto tutto d'un fiato! A parte il lavoro, sono in un periodo stressante e logorante lavorativamente parlando quindi no comment, abbiamo avuto molte cose in comune. Anche il nostro primogenito era in vacanza in liguria ed e' tornato stra-viziato e senza compiti fatti, vabbe'. Anche noi a un matrimonio, anche noi che non ci sopportiamo, a volte. Il sesso? Mmm poco ma intenso cmq da rivedere.... Ciaooo

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    1. per fortuna scrivere aiuta, anche quando pensavi non sarebbe uscita una sola parola! Per tutto il resto, cosa ne dici se scappiamo per un pò su un'isola deserta?!

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  3. Anche noi senza Nano (dai nonni al mare) giochiamo alla coppietta, quando io non ho una settimana lavorativa come quella scorsa in cui dovevo studiare la sera. E quando non sono stronzetta. Perché succede anche a me, mentre il Fid rimane più paziente, chissà perché.

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    1. una delle cose negative oltre a non avere più mani paffuttelle intorno quando il nano non c'è è che si lavora di più. Doversi occupare dei figli è una bella scusa per uscire dall'ufficio, quando non c'è questa scusa finisci per fare mille straordinari (non pagati ovvio).

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  4. Che meraviglia queste immagini :)
    Avrei pure avuto il blocco della blogger ma ti sei rifatta alla grande cara mia :)

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  5. Tu avrai anche il blocco ma questo post e le sue foto sono molto belle, in bocca al lupo per tutto

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  6. foto stupendissime come al solito!

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  7. bellissimo post, foto grandiose. Vado con ordine, o ci provo.
    No, a noi non capita il periodo "cattivo" ci sono solo giornate o anche settimane di stanchezza esterna che tracima nel quotidiano, facciamo i giovani perchè ci siamo conosciuti tardi ma alla fine abbiamo 44 e 45 anni ci amiamo molto molto, ma una volta ci avrebbero definiti di mezza età.
    Percepisco l'amarezza per il piano che non si è concretizzato, quante volte avrei preferito che mi dicessero: "è un'idea che fa cagare" non non ci sono i soldi, non voglio rischiare su di te, è quello che mi accade spesso con la scrittura, promesse e poi bolle di sapone sempre. E ancorata a un lavoro a tempo indeterminato con la sensazione che descrivi bene rispetto ai clienti, non ho figli ma il salto nel vuoto è dura comunque farlo.

    In definitiva non ho capito dove abiti ORA, nè dove andrai. Bacioni

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    1. il salto nel vuoto è sempre un salto nel vuoto, indipendentemente dal contorno. Probabilmente avrei lo stesso terrore anche senza figlio.
      Che bello il vostro amore, da romanzo ;)
      Abito a Padova e andrò nella prima campagna sempre padovana....

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  8. Le immagini mi conquistano sempre...parlano, raccontano di voi quanto le parole...
    Mi sono soffermata sul primo punto, perchè ahimè, è la mia pecca, nel senso che sono ancora nella fase in cui non riesco a staccarmi da Thor per più di mezza giornata, al massimo arrivo all'orario del nido...è ancora impensabile dormire senza averlo a casa.
    E ci sto lavorando, perchè è un bisogno mio, più che suo.
    Grazie quindo per le tue riflessioni!
    In bocca al lupo per tutto, sperare in positivo aiuta, anche in ambito lavorativo, nonostante tutto...

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    1. Si può fare, ma ovviamente come tutto, fallo solo quando sentirai che è il momento per te. Loro sono più forti e coraggiosi di noi, si sa. Anche perchè il tempo nano-free va goduto, se lo passi a preoccuparti troppo non vale la pena!

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  9. Anche a noi capitano periodo di mal sopportazione che certe volte rasenta l'odio reciproco.
    Di solito sono accompagnate da numerose litigate, lunghi silenzi, convivenza forzata.
    E ultimamente, con gran dolore, da lunghi pianti di Guu che comincia a comprendere la differenza tra serenità e litigio.
    Poi passano. Non so come. Troviamo la forza di dialogare, di chiederci scusa, di rappacificarci, di sentire di nuovo quanto ci amiano.

    Sul trasloco.. vedrai che ti piacerà! Noi siamo milanesi scappati dalla città e dal caos, nonostante la città ci offrisse molto. Ma quello che volevamo per la nostra idea di famiglia era una casa grande, un bel giardino, un paese vivibile, tanto verde intorno a noi. Perchè sono questi gli ingredienti che servono per crescere un nano selvatico come il nostro.

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    1. Anche Pietro sente la differenza quando le cose non vanno. Per quanto si cerchi di tutelarli, per quanto si facciano sorrisi anche se non voluti lui se ne accorge. E' per questo che devo imparare io per prima a smetterla. E' che a volte proprio non lo sopporto!!!!

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  10. Io mi sono sposata a Noli, non sai che emozione vedere le tue foto!
    Cresciuta in campagna, trasferita per studio in città, ora ho trovato la mia dimensione in un piccolo centro, dove non abbiamo nè la vita caotica della città nè l'isolamento da tutto della campagna

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    1. Noli è meravigliosa, credo non ci sia posto più bello per sposarsi!

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  11. I periodi un po' bui ci sono sempre, e come la cometa di Halley tornano, ciclicamente. Ma per fortuna passano e la gioia e la serenità riprendono il loro posto!

    Bellissimi scatti!
    Mara

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  12. Alla faccia del blocco! Hai scritto un post denso, chiaro e da leggere tutto d'un fiato...mi sembra quasi di essere li, con voi.
    E vogliamo parlare delle foto???
    Secondo me tu hai un mestiere negli occhi....e al diavolo i clienti!
    Per noi nessun periodo da coppetta, purtroppo, però i momenti no ci sono spesso. Poi passano, per fortuna.
    Foto magiche, soprattutto quelle del micio e dei tetti.

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  13. Per il blocco ti capisco benissimo! Anche io non riesco più a scrivere....ma mi capita sempre d'estate. Sarà che passò da un posto all'altro, che ho con me solo l'ipad, e già lo uso tanto per lavorare che poi mi passa la voglia di aprirò ancora. Anche iobcontinuo a fare un sacco di foto e vivo in apnea fino a settembre quando maritino tornerà e saremo di nuovo noi tre. Ti abbraccio

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    1. Sei brava, io impazzirei!! Come farei tutto questo tempo senza fare la stronza??!!

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  14. no no, manda via il blocco, per carità! continua deliziarci con parole e scatti... favolosi!
    due cose: il piano B lo sto cercando anche io, sarà sura e perigliosa, ma io credo che chi la dura... e comunque la tua strada, secondo me, passa per la fotogrfia, o qualcosa che le somigli.
    e poi, se ti serviranno consigli e pensieri di una trapiantata in campagna sai dove trovarmi!

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  15. io sono veramente bloccata, non te!in luglio non sono riuscita a scrivere niente!!
    grazie per il bel giro a Noli, mi ci voleva davvero, le tue foto sono sempre splendide.
    Forse ho capito male, ma mi sembra di capire che abiti a Milano, magari poi va a finire che ti trasferisci in periferia..vicino a me!!!
    per il progetto mi spiace un sacco, è brutto che gli altri tarpino le ali ai progetti che secondo noi sono validi.
    io soldi non ne ho..ma potrei esserti d'aiuto in qualche modo?

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  16. Ma che bello questo post, quante cose mi verrebbe da scrivere nel commentarlo! Posso?!?! 1: "quei periodi" capitano anche a noi...il binomio lui cattivo, io stronza, come dici tu, calza a pennello! "non capita solo a noi allora", lo dico anch'io! 2. I piani B oggi sono all'ordine del giorno per tutti, in un mercato del lavoro che non offre nulla o ben poco, occorre reinventarsi, rimettersi in gioco, scoprire lati di noi che lasciavamo sepolti...e magari poi va pure meglio del piano A! 3. Peter Pan ci aveva visto lungo! 4. Che tenerezza la scena del tuo nano alla mostra con la bocca aperta! 5. Io amo le viste sui tetti, vivrei a vita in un monolocale con finestrella che sovrasta una qualsiasi città...ma con nano e famiglia non è possibile, capisco la vostra decisione...e la vista verrà rimpiazzata con grigliate in giardino e tanto relax per tutti, mica male direi! 6. I gatti purtroppo non mi piacciono molto, ma con le tue foto mi fai piacere pure loro...della serie, i piani B! In bocca al lupo!

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  17. Alla faccia del blocco, Cecilia!
    Alla faccia dell'apatia...ne hai di cose da fare!
    E le foto...
    Che belle!

    Un abbraccio
    Marta

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  18. Uh certo che capita anche a me e DH, eccome!
    Sono sicura che vi trverete bene fuori dalla citta', condivido pienamente questa scelta.
    E la gattina...che dire, e' una meraviglia!!!

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  19. Mamma quante belle cose e quante bellissime immagini hai stipato in un post! La vita scorre, a volte più facile e a volte meno ma sento che andate sempre avanti e l'anno nuovo vedrà novità importanti. Secondo me non ci sarà solo la casa, quando si cerca un piano B prima o poi arriva, ne sono certa!

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  20. Tranquilla non capita solo a voi.... abbiamo passato tre giorni di spazzatura con Fab per via di uno stanzino.... poi tra musi e nasi siamo arrivati ad un compromesso

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  21. No, dico, meno male che avevi il blocco! E se avevi voglia di scrivere?!
    Quanta roba, e che belle foto, come sempre.

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  22. Prima di tutto sei una fotografa bravissima! Secondo, se quando non sei ispirata scrivi questi post, chissà quando hai anche l'ispirazione!!! Scherzi a parte, il tuo blog mi piace tantissimo e mi ritrovo tanto in quello che racconti. In merito a questo post, anche noi siamo una coppia litigarella e questo non è proprio un periodo idilliaco. Anche per noi vale il "lui cattivo, io stronza" e mi dispiace soprattutto per il mio cucciolo. Poche soddisfazioni anche sul fronte lavoro e amici. Noi il trasloco l'abbiamo fatto due anni fa, dopo la nascita del piccolo, in una casa più grande sempre fuori città (anche se purtroppo non abbiamo giardino). La città anche se ci sono nata non mi manca più tanto. Come mamma apprezzo di più il verde e la tranquillità e se voglio un po' di confusione me la vado a cercare. Cmq anche io apatia e speriamo che arrivino presto le vacanze!!!

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  23. Il tuo destino è fare la fotografa... ma tu questo già lo sai.
    Le tue istantanee parlano da sole, anche se mi pare che le parole non sia mancate. Succede, di fare tanto e non riuscire a metterlo nero su bianco. A me capita spesso.
    E no, non capita solo a voi!! :)

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  24. Che bello questo post. Sa di... Vita! Ti abbraccio

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  25. Il piano B: credici!!!
    Io sto percorrendo una nuova strada....non so dove mi porterà....ma sicuramente mi sta animando....è questa e' la cosa più importante!!!!
    Credici credici credici!!!!

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    1. ecco, ri-animarmi, è proprio quello che mi servirebbe!

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  26. quante belle cose.. e lòe foto come sempre stupende!
    io comunque condivido il blocco!! che ho cercato di esorcizzare proprio stamattina ;)

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  27. Ciao, è la prima volta che commento anche se ti leggo da un po'.
    Di cose da dire invece ne avevi proprio tante e le immagini sono bellissime.
    Anche a me e mio marito capita che all'improvviso qualche piccolezza cambi l'umore di uno dei due e allora è dura riprendere subito il clima di serenità e amore. Per fortuna non dura mai più di qualche giorno. Anche perché essendo lontani da tutti la maggior parte del tempo, abbiamo più bisogno di altri di essere in armonia. Ti ho "invidiata" molto per i vostri 15 giorni senza bimbo. Non so cosa darei per avere anche solo qualche giorno, ma so purtroppo che per un po' non ci potrà essere questa possibilità. Spero almeno in qualche serata quando rientrerà mio marito ad agosto. Per il trasferimento in campagna credo non avrai più dubbi quando vedrai la felicità di tuo figlio nel poter giocare all'aria aperta. Ecco, per la permanenza sotto ai suoceri, ti consiglierei di fare un pieno di energia, positività e pazienza ora perché, anche se in ottimi rapporti, non sarà tutto rose e fiori... Anche perché da quello che scrivi mi sembra di capire che non sarà per poche settimane...auguri!! Mi spiace per il piano B...

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    1. Hai colto nel segno... in teoria saranno "solo" sei mesi. In pratica sono già in paranoia!!
      Grazie per avermi raccontato la tua, sei la benvenuta!

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  28. Conosco bene le sensazioni che stai provando, soprattutto quella legata alla necessità di un piano B. Tieni duro e prenditi tutto il tempo che ti serve. Un bacio!

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  29. é la prima volta che ti leggo e sembra che questo post l'abbia scritto io...in tutti i punti. Ti seguirò con molto piacere! Ciao, Ale

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  30. Mi rivedo tantissimo quando parli di amici :( le cose cambiano, però quel periodo manca tantissimo. Bella la basilica di Sant'Antonio vista dal tuo terrazzo :)
    Campagna, siiiii, ti mancherà la città certo, però sai che pace

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    1. Non è la basilica ma il Duomo, niente male comunque!! un abbraccione

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  31. punto 1: anche noi, anche se non credo ci avevo mai riflettuto.
    punto 2: dopo l'ultima mia esperienza ti direi "buttati!". Ma la mia situaz.di partenza era un po' diversa (tempo indeterminato ma zero stipendio). A oggi però mi dico che se la scelta è giusta, le risposte arrivano (ma logicamente posso dirlo oggi, che ho fatto la scelta, e dopo la nuova esperienza lavorativa). Comunque pensaci...quando arriverà il momento del gran passo lo capirai.
    punto 5: stiamo valutando la possibilità di una casa in periferia, in un paese qui vicino. Lui è motivato, io terrorizzata. Amo il caos cittadino, gli stimoli culturali, le voci...mi spaventa la quiete, anche se a favore di un risparmio e di una vita sana...vedremo.
    Un super abbraccio donna!!!

    e...w le doti che ci fanno esprimere anche quando abbiamo il blocco (le tue foto sono SPECIALI!)

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