10 aprile 2013

bravo lui ma anche brava io

Il mio nanetto, nonostante i quattro anni alle porte, continua ad avere una grande diffidenza per tutto ciò che è nuovo, persone e luoghi, e per lanciarsi in attività inedite ha bisogno di tempo e io ci devo mettere tutta la pazienza possibile. O almeno tutta quella possibile per me che in teoria ero una nata senza. Ma si sa che diventare madri richiede lo sviluppo immediato di questa capacità, che ti piaccia o no.
Quando un mese fa abbiamo iniziato il corso di nuoto lui non era molto convinto. O meglio, dato che la piscina con mamma e papà lo ha sempre fatto impazzire, non era molto convinto del concetto di corso - ovvero mamma non è lì con te e devi fare quello che dice la maestra. E così è stato un susseguirsi di minuti - che sembrano ore - con lui aggrappato alla mia gamba senza la benchè minima intenzione di fare nulla e tu, che quando capitano queste cose sei sempre l'unico genitore in questa situazione, non sai più che fare. Non c'era verso di allontanarmi come previsto invece da parte dei genitori e non c'era verso di uscire da scuola senza pianti disperati perchè lui in piscina non ci voleva andare.
Io non so mai come comportarmi. Non so mai qual'è il limite tra sei un timidone ma insisto perchè so che è una cosa buona per te e quando invece forse mi sbaglio, forse devo rispettare i tuoi rifiuti. E non basta parlarne in modo positivo, incoraggiare, incitare, promettere ricompense. Non nell'immediato per lo meno.

Poi lui mi stupisce.
Come tante altre volte è successo.
Quando tu madre credi che beh forse è il caso di mollare, lui ce la fa. Alla grande.
E come madre impari, di nuovo e ancora. Che il tutto subito non dà le stesse sensazioni.
E così ieri siamo arrivati tutti contenti in piscina e una volta messo il costume mi ha guardato e mi ha detto: vado da solo mamma, tu aspettami qui.
Stupore e soddisfazione, tutto insieme.
Grande.
Un grande.
Ha fatto il suo corso e non vede l'ora che sia di nuovo martedì.
Così, di colpo. Senza vie di mezzo. Si passa dalla scenata isterica al faccio da solo e con il sorriso.
Sono orgogliosa di lui. E anche un pò di me. Perchè non abbiamo mollato, nè lui, nè io. Perchè conosco il mio pollo e gli ho dato il tempo e, credo, il sostegno necessario per arrivarci da solo che sarebbe stato molto divertente.
Perchè sarebbe stato più semplice anche per me mollare. Portare un nano in piscina è sfiancante, per 40 minuti in piscina ce ne sono altrettanti tra docce, urla, spintoni, non correre che scivoli, phon tanto odiati e vestizioni a strati visto che questa benedetta primavera continua a latitare.

Così alla sera gli ho fatto i complimenti.
e lui: "sei fiera di me mamma?"
"Sì amore mio, moltissimo"
"beh, allora ti meriti che domani faccio il bravo di nuovo"

Che l'approvazione dei genitori sia una delle leve più importanti a quest'età è su tutti i manuali.
Che la fiducia nelle loro piccole ma enormi capacità serva a sviluppare un'autostima sana è un'altro dato di fatto.
Come sempre però il giusto modo di vedere le cose me lo insegna direttamente lui.

26 commenti:

  1. Mi incoraggi parecchio.
    La mia bimba (4 anni a luglio) è molto diffidente nei confronti delle nuove situazione. Basti pensare che, in occasione dei vari pranzi festivi (in famiglia, quindi tra persone che conosce benissimo) mi si appiccica come un coala, senza voler guardare nessuno, per una buona mezz'ora.
    Quest'inverno mia mamma la portava a fare ginnastica artistica (io lavoro e non potevo), ogni volta lei se ne stava vicino all'insegnante a guardare le altre. Ho deciso di sospendere la cosa, era fin troppo impegnativo per mia mamma e non vedevo i frutti. A settembre però sarò di nuovo in maternità e voglio provare a portarla IO! Giuro che non mollo ;) [scusa la prolissità]

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    1. noi prima del nuoto avevamo provato con un corso di mini basket che poi data l'età altro non era che giochi con la palla in palestra ma non c'è stato verso. L'acqua è la sua passione e quindi giocavamo più facile questa volta!

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  2. Ecco, io sono ferma al punto in cui ci si chiede quanto va spronato o se devo rispettare il suo rifiuto...
    Presumo che dipenda anche dal fatto che il mio Thor è ancora piccino (quasi 20 mesi, inizia a farsi capire bene solo ora).
    Comunque bravi, per il coraggio (il piccino), e per la pazienza e l'ascolto (tu).

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  3. Siete molto bravi, consapevoli di ciò che potete costruire insieme. Complimenti al tuo insegnante di eccezione, soprattutto :)
    Io ho mollato troppe volte, non avevo la necessaria energia. In alcuni casi ho fatto bene, in altri no. Però ho imparato a dirgli che va bene lo stesso, va bene anche quando non ci riesce, perché l'amore incondizionato fa miracoli!

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    1. Ho mollato tante volte anch'io. E probabilmente alcune volte l'ho fatto solo perchè io non ce la facevo più. Certo che va bene lo stesso, assolutamente! Ne avevo parlato in vecchio post... L'importante (e da qui il mio dubbio quando mi ritrovo ad insistere) è che non sia una forzatura, che non sia vissuta poi così male da parte sua. e infatti in questo caso non so quanto avrei portato avanti la cosa, è andata bene in realtà ma ha fatto tutto lui, di colpo!

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  4. Bravo lui ma soprattutto brava tu che non ha mollato ed hai insistito!!!
    Mi e' scesa la lacrimuccia quando hai scritto la frase che ti ha detto "vado da solo mamma, tu aspettami qui". Sara' che anche il mio Tato ha quasi 4 anni e mi rivedevo un po' nel tuo racconto.
    Bravissimi!!!

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  5. A volte insistere ci sembra sbagliato, finchè loro non ci dimostrano il contrario!!!
    Bravi entrambe!

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    1. sì, il mio dubbio è sempre e solo quando smettere di insistere... questa volta è andata bene, altre volte abbiamo mollato.

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  6. E bravo! Con la Bionda non c'è stato niente a fare. dopo aver fatto due anni di acquaticita' con suo padre, era giunto il momento compiuti i tre anni di fare il corso vero e proprio.
    Abbiamo provato a convincerla per tre volte. Per tre volte lei in lacrime aggrappata alla gamba di suo padre. Allora abbiamo ovviamente lasciato perdere. In fondo lo sport deve essere solo un piacere e non un dovere. A questa eta', poi!
    La Bionda continua ad andare in piscina a volte ma con mia mamma, e va molto volentieri. Al mare aveva preso anche qualche lezione individuale e le piaceva davvero. Quindi non era questione di stare senza un genitore, ma di fare lezione con altri bimbi.
    Mah valli a capire questi nani!!!

    Un bacio

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    1. anche noi abbiamo fatto acquaticità... e gli è ovviamente sempre piaciuta tanto! Condivido in pieno che lo sport deve essere un piacere. Come lo deve essere la musica (ripenso ai miei anni e anni di tortura in cui ero costretta a suonare il piano, non ne volevo sapere. ora sono anche pentita di essere riuscita ad ottenere quello che volevo cioè smettere, ma crescendo si realizzano sempre tante cose!).
      Questa era la nostra quarta volta di corso e sono felice che sia andata così perchè se si fosse ripetuta la tragedia probabilmente sarebbe stata l'ultima. Non c'è stata una via di mezzo. Di colpo ha deciso che voleva farlo. O almeno così l'ho percepito io. Quando sarà il momento della Bionda lei te lo saprà far vedere!

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  7. Bravissimi entrambi! Io non ho ancora trovato le energie per portare mia figlia al corso di nuoto...ho ripiegato sulla danza, che almeno non prevede doccia e asciugatura di capelli lunghi! Qualche volta ho dovuto insistere anch'io, perchè non voleva andare quando non c'era anche la sua amichetta; è stata un'occasione per insegnarle che, quando si prende un impegno, lo si porta avanti, anche se a volte si preferirebbe fare altro.
    Ancora complimenti!
    Ciao,
    Serena

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  8. Bellissimo il corso di nuoto e credo non ci sia sport migliore!!!

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  9. Mi è piaciuta moltissimo la conclusione. Quante cose ci insegnano i nostri bambini....

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  10. Stare vicino ai figli senza voler intervenire e risolvere subito è difficile, ma poi molto soddisfacente per tutti!

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    1. eh sì, quando il risvolto poi è positivo allora la soddisfazione è al massimo!

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  11. "e tu, che quando capitano queste cose sei sempre l'unico genitore in questa situazione, non sai più che fare."
    Come è vero!!!!!
    Brava e bravo il piccolo "pollo"!
    Son soddisfazioni, non c'è dubbio, e gioisco con voi.

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  12. che bello! e che bravo! la mia amica mi ha raccontato un'esperienza uguale alla tua, proprio con lo stesso sport.
    Sono convinta che certi passi li debbano fare da soli, e che i loro tempi non sono i nostri.

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    1. assolutamente, i tempi sono altri. I loro sono tempi giovani (come dice la nipote di mio marito) e i nostri tempi vecchi.

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  13. E' vero, il più delel volte sono loro ad indicarci la strada giusta, la direzione da prendere.
    Fai complimenti al tuo piccolo cucciolo d'uomo.
    Raffaella

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  14. queste sono le piccole, grandi sodisfazioni dell'essere mamme!!!
    ultimamente il mio treenne ripete sempre:"mamma io faccio da solo! tu aspettami qua!" riferito all'andare a fare pipì, popò, lavarsi identi, le manine...e per me sono grandi soddisfazioni!!

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  15. Brava tu che hai aspettato prima di mollare. Io stavo facendo il tuo stesso errore con Topo, invece, come te, ho aspettato e tutto è andato per il meglio. E' ancora in squadra, si impegna, gli piace e io sono super orgogliosa di lui, che come sempre, alla fine, dopo avermi sfiancato, mi stupisce!
    Ciao
    Adri

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  16. Ma che carino!! Bravo lui e barva te! ;-)

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  17. "Bravo lui ma anche brava io" è un gran titolo e un gran motto che non dovremmo aver paura di usare tutte un po' più spesso!

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