19 gennaio 2016

il codino


Ho sempre avuto paura delle figlie femmine. Delle donne in generale forse. Siamo fantastiche e terribili allo stesso tempo.
Trovo sia tutto più semplice con i maschi. Nonostante la responsabilità di crescere un essere maschio sia enorme, proprio perchè un giorno dovrà essere un Uomo, gentile e rispettoso, l'ho sempre vissuta come più semplice, passatemi il termine.
Una donna è un mare di cose, molte di più, e tu che sei la madre, SEI LA MADRE.
Una donna che possa essere autonoma, che si voglia bene, che lo voglia al suo corpo e al suo modo di amare, che sappia farsi rispettare, che sappia essere gentile, che sappia essere se stessa. Una figlia femmina ti mette davanti a quello che vorresti essere, a che tipo di donna sei. Quello che insegni, quello che provi a far capire, quello che credi, diventano possibili confronti, sul come sei e ti mette di fronte a come vorresti essere.Volente o nolente ti metti di fronte ad uno specchio, molto più che con un figlio maschio.
Mi ha sempre fatto un pò paura. Questo scavare nel profondo di sè è una cosa che faccio e smetto di fare allo stesso tempo, da sempre. Ma con una figlia non puoi più rimandare.
Questo lo immaginavo già prima. Un pezzetto di me era cosciente di questo.
E' per questo che quando sono rimasta incinta la prima volta ho sperato che fosse maschio. E così è stato. Ed era un pacioccone splendido, un tontolone, rompiscatole ma semplice.
Poi sono rimasta incinta di nuovo. Dopo tanto. E la felicità era tantissima. E non ho fatto in tempo a sapere se sarebbe stato un lui o una lei. Forse è stato meglio così. Perchè quando penso a quel piccolo pezzetto di me posso immaginarmelo sempre in modi diversi.

Poi è arrivata Lei.
Decisa e dolce allo stesso tempo.
Testarda e tenera insieme.
Capricciosa e sorridente quasi contemporaneamente.
Una femmina. Una futura donna.

Non so da che parte partire per costruire un rapporto madre/figlia pensando ad una figlia che sarà proprio adolescente come lo sei stata tu, che sarà diversa da te ma che a suo modo vivrà cose simili a te, amori andati male, baci rubati, aspettative altrui, amiche e amiche che non lo sono più, che dovrà e vorrà relazionarsi con sua madre. Che poi, dopo ancora, sarà una donna e l'elenco delle cose che possono accadere diventa troppo lungo.
E non so come si faccia. Ho tante idee sull'idea di madre che vorrei essere ma so anche che è inutile fare piani, perchè da quando si rimane incinta non si fa che immaginare tutto in tutti i modi per poi stravolgere quel tutto dopo due ore che stringi quella cosetta lì tra le tue braccia.
So che si costruisce un mattoncino alla volta e che non puoi sapere che forma prenderanno tutti quei mattoncini. So che è utile averne un'idea, un progetto, ma che poi la vita è vita.
Sapevo che sarebbe stata una lei. Lo dissi subito a Lui. Non nascondo che avrei voluto un altro maschio. Lo raccontavo qui, quando non era ancora Lei ma altro.
E quel post è stato scritto un anno esatto prima della sua nascita. Il 26 settembre. Mi ha oltrepassata un brivido quando l'ho realizzato linkandolo.
Mi piacciono i maschi. Mi spaventano meno.
Ma sapevo quando è arrivata Lei sapevo che sarebbe stata una lei.
Non sapevo come sarebbe stata e mi ha parecchio travolta.
Ma la guardo e mi dico che è Lei.
Che saremo io e Lei.
Che siamo io e Lei.
Io madre e lei figlia.

E poi un giorno le fai un codino.
E capisci che sarà un casino. Ma sarà bellissimo.
E ti passa per la testa una cosa sola: io ho sempre voluto una figlia femmina.
In fondo in fondo. E in fondo c'è sempre la verità, limpida.


16 commenti:

  1. che bello che hai scritto. anche io in fondo avrei sempre voluto una figlia femmina. anche se poi volevo il secondo maschio. e leggo tutto quello che riguarda le femmine perchè essere mamma di femmina per quanto mi riguarda è difficile, difficilissimo, complicato, complicatissimo. è vero siamo e saremo io e lei. uguali e diverse. e rende l'idea (anche se fa un po' ridere) quando a 3 anni mi disse, vedendomi gli assorbenti "mamma, un giorno li useremo insieme"

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    1. oddio, non posso ancora pensare a quando mi ruberà gli assorbenti!!!!

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  2. wOW....
    io mamma di 4 femmine sono molto preoccupata per questo.....!!!!!!!! ma forse anche io dopo ilmio ometto di casa ho sempre desiderato essere la mammadiuna femmina.... forse spero di essere una madre diversa dalla mia ...più complice più madre e meno generale .... lo spero per loro per poter creare con loro il rapporto che a me manca..

    i maschi sono più semplici e ione ho unosensibilissimo ..... ma un giorno si innamorerà di una donna e saranno cavoli!!!!

    comunque con ilcodino è bellissima :-)

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  3. Aiuto quanto è vero...condivido la gioia e la paura e il terrore e il brivido di essere mamma di una femmina

    Francy

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    1. e poi tu hai un capo oltre che femmina! (un pò anch'io devo dire!!!!)

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  4. Paura, terrore, paura di non essere capace a crescerla e di non esserne all'altezza, di non saperle spiegare, di non saperla difendere di non riuscire a darle gli strumenti giusti per affrontare il mondo da donna. Paura di creare degli scontri, di non riuscire a trasmetterle il concetto di "farsi rispettare e farsi valere". Paura perché sai che per lei, donna, sarà più dura, più difficile, perché diventerà madre pure lei, ed essere madre non è mai facile. La vita di una donna di e' fatta di scelte e le scelte non sono mai semplici. In un modo o nell'altro sono anche rinunce e da donna le vivrà. E poi gioia, anzi no gioia, felicità pura, nel guardarla, vestirla, pettinarla, anche quando davanti al l'armadio farà scenate perché non ha niente da mettersi. È ancora complicità, orgoglio, simbiosi, scimmiottarsi l'una con l'altra, capirsi, parlare, ridere mettersi lo smalto, acconciarsi per una serata con i maschi (papà e fratello) e poi mille altre cose che non so nemmeno spiegare. Provi anche tu tutt'e queste cose? A me hanno sconvolto la vita!

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  5. le femmine ti mettono davanti a te stessa. Portano uno specchio cucito sul petto nel quale devi per forza guardarti e fare i conti con te stessa prima di poter diventare la loro guida. E inoltre entra nel gioco anche il nostro ruolo di figlie, le figlie che siamo state e quelle che siamo ancora, e nostra madre. Si, credo che sia più complicato.

    Oggi come oggi comunque non è semplice nemmeno coi maschi.
    Una volta era diverso, credo. Il maschio aveva un ruolo preciso e determinato nella vita, nella società. Era sostentamento era forza. Non che fosse necessariamente giusto inscatolare le persone sulla base del genere, però era sicuramente più facile, per loro e per chi li doveva crescere. Oggi, beh.... i ruoli sono più sfumati e forse da un uomo, cioè da un Uomo, ci si aspetta che sia forte ma tenero, presente ma non assillante, autoritario ma empatico, deciso ma aperto...... diventare uomini oggi probabilmente è ancora più difficile che diventare donne.

    Per la cronaca, io ho due maschi :-)
    Bellissimo post.

    Ciao
    A

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    1. è vero, oggi è sicurmente diverso e probabilmente più complicato di un tempo. Probabilmente lo è proprio perchè noi donne, le madri, siamo donne e non uomini. Probabilmente perchè certe cose non le possiamo capire, non le abbiamo vissute. Credo che diventare persone civili e felici sia sempre difficile, da madre però mia figlia mi mette molto più in discussione di quanto lo abbia fatto mio figlio... p.s. bello due maschi ;)

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    2. già per questo sono felice di aver due maschi :-) anche se la prima gravidanza segretamente speravo in una bambina.

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    3. "Le femmine ti mettono davanti a te stessa" ... Non avrei saputo dirlo meglio... È' sconvolgente però!

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  6. vivo le stesse paure, ho gli stessi desideri. Mi spaventa a volte vederla così "grande" nei suoi quasi 6 anni, scoprire già piccoli atteggiamenti da donna, avvertire quella che sarà la sua adolescenza, pensare a come l'ho vissuta io...stamattina proprio mentre le rifacevo il codino - perché come glielo avevo fatto non andava bene - pensavo a come poter affrontare con lei le delusioni, i confronti con l'altro...alle parole da dire, a quelle da saper usare al momento opportuno 8che spero non essere un momento sbagliato per me, sennò sai che casino?). Buona giornata ceci!!!

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  7. ciao Gabri, buona giornata a te! Visto che mi hai anticipata con i tempi mi racconterai come si fa a fare tutte queste cose!!! ;)

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  8. Io ciò che scrivi l'ho vissuto solo da figlia, anche se non sai quanto vorrei viverlo da madre (anzi, tu lo puoi capire), però condivido e, ancora una volta, ti faccio i complimenti: con le tue parole, trasmetti emozioni!

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  9. Io sono ancora acerba sull'argomento, considerato che mancano ancora diversi mesi prima dell'arrivo della piccola!! Inevitabilmente però, comincio a mischiare un po' di rosa nella mia vita attuale, quella che ho sempre immaginato dipinta solo di celeste. Nonostante sia cresciuta con due femmine, mi sono sempre sentita prima donna ed il mio nome lo conferma. Sarà una bella avventura quella di crescere una bambina e vederla fiorire fino a diventare donna!!
    Hai descritto tutto in maniera davvero bella. Un abbraccio a tutti voi, cara.

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