17 settembre 2014

di quando sono la peggiore delle pessime madri.


Immaginate semplicemente una tutta spettinata, come del resto sempre ultimamente, del peso di soli ottanta chili quando nella normalità ne pesa meno di sessanta, con tutte le possibili rughe da arrabbiatura impresse sul volto e il fumo che le esce dalle orecchie. Ah, e le mani tremanti, che le prudono tanto ma che per fortuna sa tenere al loro posto. 
Eccomi: io ieri pomeriggio quando sono scoppiata con mio figlio. 
Quel rompiballe di mio figlio. Quell' irrispettoso, maleducato, viziato, capriccioso e dispettoso di mio figlio.
Non ho nemmeno la voglia di raccontare perchè sono arrivata a quel punto. Cambia poco. Ci sono arrivata. Sono esplosa. Ho dato il peggio di me. Sono tornata a casa, non ho più voluto saperne di lui, mi sono chiusa in camera e ho cercato di rilassare il cuore, che andava a mille, il respiro, perchè sembravo reduce da una maratona, e le lacrime, che ho versato in abbondanza.
Lo so che non sono perfetta, lo so che ho gli ormoni un pò scombussolati ma sta di fatto che non dovrei esplodere così. Non insegno nulla, mi faccio venire il sangue marcio e mi rovino la giornata, compresa anche quella dopo. Della serie passare dalla parte del torto.
I sensi di colpa sono quindi inevitabili e la stanchezza che ne deriva è tanta. 
Non so come si insegni il rispetto per gli altri, quale sia la formula magica per ottenere l'ascolto di quello che si dice, come si faccia a non farsi prendere in giro dal proprio figlio, cerco di dimostrare, di essere un esempio, poi però divento una specie di mostro arrabbiato e cancello tutto, tutto il lavoro fatto, tutte le volte che mi sono morsicata la lingua, tutte le volte che ho cercato di spiegare, chiedere, dialogare. 
Non credo che le urla servano a qualcosa, non si impara nulla da un'isterica, non si ottiene nulla a lungo termine con i toni alti. So che lui si ricomporterà esattamente allo stesso modo di nuovo, perchè ultimamente è così. Ribellione fino allo sfinimento. Ma io mi sono rotta le palle e poi scoppio. Mai un grazie, mai un abbraccio spontaneo, mai un sì mamma . E io parlo, spiego, rispiego, faccio cartelli delle regole, minaccio, punisco, abbraccio e non vedo risultati. Sarei anche un pò stufa alle volte. 
Gli errori sono sicuramente miei, nostri. Da qualche parte c'è la falla. Perchè non si nasce stronzi. E i genitori hanno un ruolo enorme su come vengono su i figli, non raccontiamoci balle. Se quel bambino è insopportabile è difficile che non si faccia il pensiero per forza con un genitore così
Non vedo perchè il mio dovrebbe essere diverso. 
So anche che non è nulla di così grave, nulla di ingestibile anche se spesso sembra sfuggirmi dalle mani, niente di drammatico. 
Però che palle.

35 commenti:

  1. mi sembra di rivedere una delle tante seratine mie.. coraggio!

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  2. Non è sempre colpa dei genitori, esistono figli diversissimi da genitori identici. Sarà stata una giornataccia, o gli ormoni, passerà. Nel frattempo, oooohmmmm.

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  3. Ogni genitore vede se stesso nel comportamento del proprio figlio, in bene e in male. Io sono dell'idea però che non sempre la colpa di certi comportamenti abbia origine in casa. Analizzare se stessi è segno di attenzione e intelligenza, ma succede a tutti di perdere la pazienza. A tutti!!
    Non è facile essere mamma. Ti abbraccio.

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    1. no, facile è proprio l'aggettivo che con il termine mamma non va d'accordo. Un abbraccio a te!

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  4. Pacca sulla spalla. D è educatissimo con tutti ma in privato spesso mi tratta male. Quando ho letto la descrizione dei comportamenti del tuo Piccolo Lui mi sembrava di vedere quello che succede a casa nostra!
    Secondo me ogni tanto una sfuriata ci può stare: la mamma è umana, è stanca e pazienza. Ci si sfoga, si fa un respiro profondo e poi si ricomincia. Un abbraccio!

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    1. ho letto il tuo post, sono con te! Ricominciamo e ti abbraccio

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  5. Successo giusto ieri, non avevo mai gridato in quel modo. Mi sono sentita orribile e la cosa che mi spaventa è chedopo sembra di aver sfracellato una soglia e che si sia sempre tentati di varcarla ancora e ancora e la cosa non mi piace per niente.
    Io penso che la cosa più importante è "chiedere scusa" e spiegare che si è sbagliato.
    Coraggio! !!

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    1. anch'io non avevo mai gridato così. Credo mi siano davvero usciti gli occhi dalle orbite. Anche troppo. hai ragione, non ho chiesto scusa, me lo ha chiesto lui per avermi fatto arrabbiare. Ci siamo abbracciati. Non sono stata capace di chiedere scusa anch'io. Ecco, adesso sì che ho un nuovo senso di colpa... :(

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  6. E che, secondo me, questa storia di diventare fratello maggiore si fa ogni giorno più vicina. Manca poco a che la mamma non sarà più tutta per lui e lui non sa come sarà. Questo terribile orco nero del cambiamento che tanti bambini, tra i quali rientra anche il mio figlio maggiore, vivono così. Non migliorerà e tu non sei nè un isterica nè una madre degenera ma solo un essere umano che alle volte sbotta. Sapessi quante volte in questi anni è capitato a me con tutte le paranoie del dopo annesse...Penso anche io che l'importante sia rendersi conto, da entrambe le parti di aver sbagliato e di essere capaci di fare un passo indietro chiedendo scusa e facendo pace ben consapevoli che la prossima volta sarà uguale. A parole sono una sostenitrice del fatto che bisogna dare l'esempio sempre e comunque ma a fatti poi .... siamo tutte sulla stessa barca solo che in certi periodi c'è il mare in burrasca e al timone siamo un po' inesperte!!!! Baci

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    1. speravo che il problema fratello maggiore sarebbe arrivato con più calma, o per lo meno quando lei sarà qui. Invece mi sa che hai proprio ragione....

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  7. Scene che si vedono anche qui e io non sono in gravidanza.
    E' il gioco-forza che si innesta in ogni bimbo che sta crescendo. Noi siamo gli adulti, noi dobbiamo essere più forti, più scaltri, aggirare i giramenti di palle, ma alla fine, prima o poi capitoliamo anche noi....
    Pazienza...che bella virtù...che non ho

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  8. Ops che brutto!! Immagino la tua stanchezza, però credo anche sia normale quando si cresce. Non ho consigli, però ti mando un grande abbraccio

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  9. Secondo me state vivendo un momento molto particolare e tra non molto tempo ancor di più;) Probabilmente il tuo bambino se ne rende conto e sa già che qualcosa nella vostra vita e routine cambierà.
    Per questo forse è più capriccioso del solito, attirando così la tua attenzione. Anche tu probabilmente sei più nervosa e suscettibile e, ora che sei ancora arrabbiata (si sente!!), te la prendi con te stessa.

    Vogliamo sempre trovare nei figli i nostri atteggiamenti, senza ricordarci come eravamo noi da piccoli. Per me non c'entra nulla il modo (sicuramente impeccabile) in cui lo state crescendo ed educando.

    Anche io mi ritrovo a volte a perdere la pazienza, facendo scenate assurde. Poi quando tutto finisce l'abbraccio e le spiego le stesse cose però con più calma e, se necessario e mi sento in colpa, mi scuso pure. Dopo stiamo bene tutte e due.
    Queste sono le classiche scene familiari che si verificano per il troppo amore.
    Tranquilla, cara.
    Vedrai che già domani la vedrai diversamente.
    Un bacio
    Vivy

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  10. Non essere troppo severa con te stessa, siamo esseri umani, e voi state vivendo un momento particolare che non capita tutti i giorni. Anche tuo figlio lo sentirà! Anche se non ci sono passata credo che gli equilibri andranno rivisti e che un periodo di assestamento sarà inevitabile. domani tutto questo ti sembrerà una sciocchezza! ;)

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    1. sono stata più severa con lui che con me... so che sarà un periodo difficilotto, per questo speravo di godermi lui e solo lui senza troppe complicazioni... Vedi, le troppe aspettative rovinano sempre tutto!

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  11. Tesoro,io nn ho consigli.
    Però ti vorrei abbracciare.
    Mi è dispiaciuto tanto leggerti così...

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  12. Alzi la mano a chi non è mai capitato!
    Sicuramente c'è la falla... ma non ti crucciare. Tutte le mamme fanno il loro meglio per i figli... ed è altrettanto normale che a volte falliscano per troppo amore.
    Ti abbraccio e... non ti fa bene arrabbiarti così

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  13. Ceci, non sopravvalutare il ruolo dei genitori!
    Tieni anche presente che conosco bambini che fanno vedere i sorci verdi alle madri ma che, poi, con tutto il resto del mondo sono educatissimi e molto corretti.
    Un po' di sana ribellione lo rende ancora più "giusto"!
    Tieni duro...stai facendo un ottimo lavoro.

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  14. Non è sempre tutta colpa nè merito nostro. La genetica conta, ma non è detto che i geni in corpo siano tuoi o di tuoi mariti, ma magari di una zia di tre generazioni prima.
    E magari è stato un caso.
    Io non lo so perchè lui ha fatto così, ma posso indovinare perchè tu hai fatto così. Si gli ormoni, la stanchezza c'entrano. Ma c'entra anche il semplice fatto di essere tutti umanamente fallaci! Ti abbracio!

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    1. no sempre sempre no, ma sicuramente un pò sì. C'è sempre in qualche modo la nostra impronta, nel bene e nel male. Poi per fortuna siamo umani, madri e figli compresi.

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  15. Tutti i bmibi passano momenti di ribellione, anche quelli con i genitori più calmi ed educativi del mondo!!
    Io urlo spesso e poi me ne pento, però siamo umane, è così.
    E forse anche per i figli, capire che a volte pure le mamme hanno dei crolli, dei cedimenti, non è male: si insegna ad ammettere le prorpie debolezze.
    O almeno, io mi consolo così! ;-)

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  16. Sono completamente d'accordo con mamma avvocato. Abbraccio.

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  17. In realtà secondo me è bene che i bambini capiscano che i genitori perdono la pazienza: esistono i limiti e anche quello è un limite che non devono superare.

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  18. quoto Mammavvocato, io sono per la normalità, che è fatta anche di urla e isteria. Serve anche questo, insegna ai bimbi che si può perdere il controllo e poi riprendersi, che la rabbia esiste ed è umana, che non la provano solo loro. Tranquilla stella, hai solo dato un insegnamento prezioso.

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  19. Poi sei a termine puoi fare quello che vuoi ;-)
    Elena j

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  20. Penso che è già difficile gestire un bambino normalmente figuriamoci col pancione! E anche le mamme sia stancano e perdono la pazienza e urlano. I sensi di colpa sono normali ma sono sicura che quello che è successo non lascerà segni su tuo figlio! E lui starà così perché sente che è un momento particolare, siete tutti e due in un momento particolare. Coraggio!

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  21. mia cara a tutte, e dico TUTTE! (diffida di quelle che dicono il contrario!!), capita di fare la sfuriata... vuoi che una manda giù, manda giù, manda giù... alla fine si esplode! è umano e sacrosanto... anche perchè ripeteremo almeno mille volte le stesse cose, e giù a spiegare e dire e raccontare... ma tanto ci ascoltano? mah... a volte penso proprio di no!... ed a volte bisogna smettere di spiegare ed una sgridata ci sta tutta!...
    Non sono molto d'accordo sul chiedere scusa... darebbe, secondo me, senso di contraddizione e magari la prossima volta non gli fa nessun effetto... a me è capitato di dire "mi dispiace sgridarti cosi", che si è simile ad un "scusa", ma non è proprio la stessa cosa... perchè "scusa" accentua la colpa su di noi, gli fa capire che lo abbiamo sgridato a sproposito... "mi dispiace" sta per non piace neanche a me sgridarti, ma non ho potuto farne a meno...
    L'esempio dei genitori per carità è fondamentale, ma non è tutto... c'è la scuola, i nonni (che con il loro viziare i nipoti ci triplicano la fatica!), la tv.... mia figlia sta prendendo tutti gli atteggiamenti di quello che vede in tv... e ne vede ben poca!... questo per dirti che i bambini sono delle spugne, prendono di tutti un po' e poi lo ritirano fuori quando vogliono, soprattutto a casa...
    Mia figlia al di fuori di casa è un angioletto... a casa da il meglio di se... forse è un modo che loro attuano per tastare fino a che punto possono arrivare... qual'è il limite che non possono varcare... ed allora i sensi di colpa dobbiamo metterli da parte... questi bimbi vanno anche arginati, altrimenti è facile che ci mettano i piedi in testa per tutto... e, come dice la consulente da cui vado, a diciott'anni ti dicono "mamma vado a parigi con un tossico".... ah ah ah!!
    coraggio cara! sfrutta la scusa degli ormoni, volta pagina e si ricomincia! ti abbraccio!

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