L'ho pensato tanto ultimamente. L'ho pensato più e più volte.
Come se potesse essere una punizione, una minaccia concreta, come se potesse essere un modo per far capire che è sul serio e non è come al solito, come se avessi bisogno di cambiare radicalmente, ora che è tutto a posto e che tutto deve essere a posto.
Forse volevo solo vederne la reazione. Attirare l'attenzione un pò come si fa quando hai due anni e sei nel pieno dei terrible two. Ma con 33 anni sulle spalle e una capacità linguistica che un nano di due se la sogna.
La reazione non c'è stata. Ignorata. Niente per tornare in carreggiata.
Non sono stata presa sul serio o non interessava. E allora mi sono arrabbiata.
Forse in realtà sono solo stanca, non nel senso di stufa, ma non me ne rendo spesso conto.
E così ho minacciato tante e troppe volte che basta. Che me ne sarei andata. Che se ne doveva andare Lui. Che così non si va da nessuna parte. Che è meglio per tutti. Che non si può stare insieme solo per i figli. Che ci sono anch'io.
Ecco, in realtà è tutto qui.
Ci sono anch'io.